Cosa hanno scoperto gli scienziati: ecco perché il freddo fa venire fame e come usare questo meccanismo per dimagrire
Usando tecniche chiamate “whole-brain clearing” e “light sheet microscopy”, i ricercatori hanno confrontato l’attività dei neuroni nel cervello in un momento di freddo e quando invece faceva più caldo.
I ricercatori hanno capito che un gruppo di neuroni chiamato nucleo xifoideo si attiva maggiormente al freddo; tramite esperimenti sui topi, è stato possibile “accendere e spegnere” questi neuroni e gli animali da laboratorio hanno risposto con l’aumento di appetito o meno.
Di conseguenza il team ha rilevato che agendo su queste aree del cervello si potrebbe regolare la sazietà, aiutando meglio le persone a perdere peso o a non ingrassare. Uno degli obiettivi dei ricercatori è ora quello di capire come “disaccoppiare l’aumento dell’appetito dall’aumento del dispendio energetico“. Lo studio potrebbe anche aprire nuove porte ad ampliamenti su conoscenze inerenti la risposta cerebrale al dispendio di energia, ad esempio con l’allenamento.
Non resta dunque che aspettare eventuali risultati e chissà che un giorno non si riesca a “comandare l’interruttore giusto” per diminuire la fame, che spesso e volentieri ci fa ingrassare.