Poste Italiane ha alzato i tassi dei buoni fruttiferi postali ma anche del Libretto Supersmart 360 giorni. Ecco perché ora conviene.
Tra gli strumenti di risparmio attivati da Poste Italiane, oltre ai buoni fruttiferi postali ci sono anche i libretti postali.
Poste Italiane propone un Libretto Smart che dura quasi un anno. Si tratta del Libretto Supersmart 360 giorni, utile per chi è alla ricerca di un investimento a breve termine. Ecco perché oggi conviene.
Libretto Supersmart 360 giorni: aumenta il tasso di rendimento e l’interesse dei risparmiatori
Prima del 7 settembre 2023, il tasso di interesse annuale lordo dei libretti postali era dell’1,50%. Dopo questa data, invece, il tasso è del 2,50%, facendo diventare i libretti uno strumento di risparmio attraente per i risparmiatori.
L’Offerta Supersmart 360 giorni è destinata ai titolari di un Libretto Smart. Questo può essere facilmente e comodamente aperto online attraverso l’applicazione BancoPosta o direttamente sul sito ufficiale di Poste Italiane. Il libretto può essere anche aperto presso un qualsiasi ufficio postale consegnando una copia della carta di identità e il codice fiscale.
Tra l’altro, è inclusa anche una Carta Libretto che può essere utilizzata per tutte le operazioni, come depositare e prelevare somme di denaro oppure controllare il saldo. Però, non potrà essere utilizzata per i pagamenti nei negozi online o nei negozi fisici.
Ecco i motivi per cui l’Offerta Supersmart 360 giorni è vantaggiosa:
- si possono effettuare fino a 10 accantonamenti al giorno per un massimo di 60 totale;
- il libretto si può aprire con un minimo di 1.000 euro; la cifra può essere incrementata di 50 euro;
- la durata dell’offerta è di 360 giorni, ossia meno di un anno. Ricordiamo che spesso Poste offre anche Libretti con durata a 270 e a 365 giorni;
- attualmente gli interessi sono pari a 2,50% che saranno pagati alla scadenza con una tassazione del 26%.
In caso di rimborso anticipato le condizioni saranno molto diverse e investire nel Libretto Supersmart 360 giorni potrebbe non essere più attraente. Per questo è bene valutare i rischi e i benefici.
Inoltre, ricordiamo che sugli importi superiori a 5.000 euro si applica l’imposta annuale di 34,20 euro e la tassazione è uguale a quella di un conto deposito, ovvero dello 0,20% all’anno.
