Aumentano i contagi Covid 19 in Italia. Alcune città sono più in pericolo di altre. Vediamo dove l’allerta di avvicina.
Il report con riferimento al periodo 28 agosto – 3 settembre riporta un incremento del tasso di ospedalizzazione e della mortalità legata al Covid 19.
La media dei contagi è in crescita in alcuni Comuni più di altri. Da qui l’esigenza di un monitoraggio attento e continuo per arginare il problema prima che degeneri nuovamente. La variante attualmente dominante in Italia è Eris con il 41.9% dei contagi. Non colpisce le vie respiratorie ma può attaccare i polmoni.
Il matematico Giovanni Sebastiano ha svolto un’analisi che ha individuato le province in cui il tasso di incidenza del virus è in crescita proprio a causa della variante Eris. La lista redatta suddivide le province a seconda dell’aumento costante, moderato o accelerato.
La ricerca riguarda i primi giorni di settembre 2023. A crescita accelerata sono le province del Friuli Venezia Giulia (tranne Verbano-Cusio-Ossola e Belluno), Bergamo e Brescia, Como, Cremona, Lecco e Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Asti, Alessandria e Torino. Concludiamo con Caserta, Napoli, Matera, Salerno e Isernia.
Ad andamento costante sono Sassari, Nuoro, Brindisi, lecce, Crotone, Trapani, Cosenza, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Catania. Stessa crescita per Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Arezzo, Perugia, Viterbo e Grosseto.
Una particolare attenzione ora, alle province con i maggiori valori medi di incidenza. L’analisi riporta i valori per 100 mila abitanti nelle 107 province italiane.
- 85 a Cagliari,
- 70 a Rovigo e Padova,
- 65 a Oristano, Lodi e Catanzaro,
- 60 a Ravenna e Cremona,
- 55 Venezia, Belluno, Treviso, Vicenza, Avellino,
- 50 Salerno, Rimini, Verona, Brescia, Roma, La Spezia, Caserta, Siena.