Per tutti gli utilizzatori di Chrome è importante fare un aggiornamento dal momento che vi potrebbe essere un rischio hacker: ecco cosa c’è da sapere
Com’è noto, la sicurezza informatica è fondamentale e Chrome, ma non solo, ha reso noto ai suoi utenti alcune patch relative proprio alla sicurezza: ecco cosa c’è da sapere e come fare gli aggiornamenti.
Un problema di sicurezza a livello informatico potrebbe minacciare i PC di tante persone. Si tratterebbe di un punto debole nel software che consentirebbe agli hacker di danneggiare il PC.
Secondo quanto spiegato da punto-informatico.it, che a sua volta riprende Stack Diary, tale falla sarebbe stata utilizzata dai cybercriminali e di conseguenza, i più noti motori di ricerca hanno reso disponibile una patch di sicurezza così da ovviare alla problematica.
In realtà, la problematica, però, non concerne solamente i motori di ricerca ma è collegata ad un codice da utilizzare per rendere visibili le immagini WebP, il quale viene utilizzato da Chrome e Firefox giacchè prezioso nel comprimere le immagini.
La vulnerabilità espone ad un rischio di un cattivo utilizzo da parte dei malintenzionati, i quali potrebbero creare pericoli per la sicurezza degli utilizzatori.
Alcuni motori di ricerca, come Chrome e Mozilla, hanno già provveduto ad aggiornare e di conseguenza a risolvere la problematica. Questi due appena citati non sono gli unici, infatti, anche Brave e Microsoft Edge l’hanno fatto.
Dal momento che la questione è relativa alla libreria libwebp anche alcune app come Signal potrebbero essere a rischio.
Cos’è la libreria libwebp e come risolvere il problema: ecco cosa c’è da sapere
Un aspetto dunque centrale della questione riguarda la vulnerabilità inerbente libwep; per tale ragione occorre approfondire di che si tratta in primo luogo.
Quest’ultima infatti è una libreria open source, il cui sviluppo si lega a Google, la quale propone un insieme di strumenti e funzionalità tesi a manipolare le immagini WebP e consente una miglior compressione delle immagini stesse online, con dimensioni minori ma con la qualità non compromessa.
Viene utilizzata da diverse app tra cui Telegram, Affimity ed anche Gimp. Riguardo alla problematica prima citata, anche l’Apple ha reso noto un aggiornamento di recente.
Le versioni che hanno ricevuto l’aggiornamento sono: Google 116.0.5846.187 ed anche Chrome 116.0.5845.187/.188. Poi Microsoft 116.0.1938.81 ed anche Mozilla in versioni: Firefox 117.0.1 e Firefox ESR 102.15.1. Ed anche Firefox ESR 115.2.1 ed anche Thunderbird 102.15.1 e 115.2.2. Ed infine Brave nella versione 1.57.64.