È allarme per i padroni dei cani. Il loro patrimonio è a rischio a causa dei danni che il loro animale potrebbe provocare.
Mantenere un amico a quattro zampe non è la cosa più semplice che ci possa essere. La cura e l’affetto non riguardano solo i sentimenti, ma anche il portafoglio. Alcune stime hanno rivelato che avere un cane può costare 1500 euro l’anno tra cure, vaccini, cibo e pulizia.
Ai costi ordinari, i padroni dei cani devono mettere in conto anche le spese per la responsabilità civile. Gli amici a quattro zampe, se lasciati soli e liberi di agire, potrebbero provocare danni di ogni tipo costringendo i padroni a dover mettere mano al proprio patrimonio. La Cassazione ha fatto riferimento soprattutto se un cane causa un incidente stradale e alla valgano di danni che potrebbe provocare.
Padroni dei cani nei guai: cosa succede se l’animale provoca un incidente stradale
Il Codice civile prevede due pilastri in tema di responsabilità del proprietario di un cane in fuga che causa un incidente stradale:
- Il garante della custodia del cane è la persona che decide di prendersi cura di un animale domestico, esattamente come lo sono quei genitori per i figli minorenni. La responsabilità dei danni o delle aggressioni appartiene sempre ai padroni.
- I danni cagionati, sia volontari che non, dagli animali dovranno essere risarciti dal suo proprietario. L’unico evento che “salva” i padroni è provare che i danni siano stati imprevisti, indipendentemente da tutto.
Il padrone addirittura può rispondere anche di responsabilità penale nel caso in cui l’incidente consegue un danno alle persone. La sentenza della Cassazione 14189/2021 parla chiaro: la responsabilità penale si estende sia al proprietario del cane che al garante.
In quella circostanza, il cane era scappato di casa e aveva causato la caduta di un motociclista. Un evento che aveva portato la morte del cagnolino e le lesioni al motociclista. Da qui è scattata l’incriminazione per lesioni colpose gravi per il custode del cane, oltre alle multe da 600 euro. A differenza di quella civile, l’assicurazione non copre le responsabilità penali.
