Con l’arrivo della stagione invernale è importante pulire camini, stufe a pellet e termostufe: ecco i consigli indispensabili da fare.
La stagione autunnale è l’ideale per iniziare a pensare alla pulizia dei sistemi utilizzati per riscaldare la casa nei mesi più freddi. Le tecniche sono diverse a seconda se si usano i camini, il pellet o le termostufe.
Camini, stufe a pellet e termostufe sono consigliati soprattutto per chi vuole risparmiare sul riscaldamento di casa dato che l’energia elettrica è aumentata vertiginosamente in questi ultimi mesi. Non serve solo saperli usare, ma anche pulirli al meglio affinché funzionino nel migliore dei modi nel momento dell’utilizzo. Tutti e tre i sistemi di riscaldamento sono dotati di canna fumaria ed è questa che deve essere pulita a dovere.
Come pulire la canna fumaria di camini, stufe e termostufe
Prima dell’utilizzo, la pulizia della canna fumaria e del comignolo è sempre obbligatoria per chi ha in casa i camini, le stufe a pellet e le termostufe, esattamente come succede con i termosifoni. A questo scopo bisogna seguire la regolamentazione legislativa in merito agli interventi di pulizia delle canne fumarie.
Il primo errore da non fare è rimandare gli interventi pensando che non siano così importanti. Eppure, non pulire potrebbe causare dei problemi seri. All’interno della canna fumaria si accumula la fuliggine che potrebbe prendere fuoco e danneggiare l’impianto della canna.
Per questo motivo è importante fare pulizia almeno una volta all’anno, ma dipende anche dalla quantità della legna utilizzate e bruciata nel corso della stagione invernale. Il consiglio degli esperti è sempre quello di controllare la canna fumaria ogni 400 chili di legna bruciata.
La pulizia consente di evitare non solo le conseguenze pericolose per la salute e la vita degli inquilini di casa, ma anche una combustione meno carica di gas inquinanti. È bene conoscere anche i vantaggi del riscaldamento a pellet, a legna o a gas per chi deve ancora scegliere il sistema di riferimento.