Google Maps, trucchi per risparmiare soldi, tempo e non solo: sicuri di usarlo al massimo?

Ci sono dei facilissimi trucchi per usare a pieno Google Maps che possono tornare molto molto utili: eccoli nel dettaglio

Tutti o quasi conoscono Google Maps, ma non tutti sanno dei preziosi e facili trucchi da mettere in pratica che permettono di risparmiare soldi riducendo il consumo di carburante ad esempio, ma anche usare le mappe offline ed altro ancora.

Come usare Google Map al massimo per risparmiare tempo e soldi
Google Maps, risparmiare tempo e benzina: occhio alle funzioni utilissime -informazioneoggi.it

Google Maps può tornare estremamente utile nell’uso quotidiano, a cominciare dal fattore spesa in ottica consumo carburante, grazie alle indicazioni stradali.

Con un occhio al portafoglio e l’altro all’ambiente, è sufficiente inserire partenza e arrivo, e sotto l’indicazione di stanza e tempistica del viaggio, si potrà notare una foglia verde.

La si potrebbe trovare anche in merito ad un percorso alternativo, e selezionandola, si vedrà l’ammontare del carburante che si risparmierà. A proposito, qui i preziosi strumenti per aggirare code e ritardi.

Altro trucco prezioso con Google Maps sono le mappe offline da scaricare. In luoghi dove magari c’è scarsa connessione può tornare particolarmente utile. È sufficiente, nell’app, selezionare la propria foto profilo e poi “Mappe Offline”.

Ci saranno quelle già scaricate o si avrà modo di generarne di nuove.

Google Maps, i trucchi per usarlo al massimo: cosa si può fare durante i percorsi, funzioni utilissime

Una funzione da scoprire in ottica trucchi Google Maps riguarda Live View per chi è a piedi, che piacerà tanto sicuramente a chi da computer naviga tra le mappe mediante street view, con l’omino arancione trasportato sui luoghi di interesse.

Aprendo l’app sul proprio dispositivo mobile, e dopo aver aver inserito la destinazione, basta cliccare su “indicazioni stradali“. Selezionando “a piedi” e, qualora possibile, toccando Live View AR, si avrà modo di entrare all’interno dei luoghi al chiuso. È il caso di stazioni, centri commerciali e così via.

Non è però una funzione presente per ogni luogo.

Tramite Google Maps è possible poi ricercare il modo migliore per visitare una località. Si tratta della funzione “Orari di punta“, che informa sugli orari di visita di un museo ad esempio, se in una determinata fascia oraria sia “molto affollato”.

Infine, occhio anche alle mete intermedie rispetto al proprio viaggio. Si potrebbe magari suggerire all’app che il tragitto passi per un certo punto prima di arrivare a destinazione.

Dopo aver inserito arrivo e partenza, basta soffermarsi sui 3 pallini sulla destra e selezionare “aggiungi tappa”. Si avrà quindi un percorso personalizzato e ricco di informazioni.

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