Non solo effetti benefici: la vitamina C è in grado di comportare anche degli svantaggi per la nostra salute senza che ce ne accorgiamo.
Sembrerà strano, eppure non lo è affatto, ma spesso anche le Vitamine possono provare più effetti dannosi che benefici per la salute del nostro corpo. Questo è il caso della Vitamina C, che molti medici, soprattutto con l’arrivo dell’autunno, ci raccomandano fortemente di assumere in vista della terribile influenza di stagione.
Per conoscerla più da vicino, la Vitamina C è chiamata anche acido ascorbico o ascorbato e si presenta come un nutriente essenziale appartenente al gruppo delle vitamine idrosolubili. La stessa è reperibile negli alimenti di origine vegetale, nel fegato e nel latte. Ma anche negli agrumi, nei peperoni, nei cavoli, nei frutti aciduli, nel prezzemolo, fragole e altro ancora.
Quali sono i problemi che potrebbe comportare un uso eccessivo della Vitamina C?
Una prima tipologia di problematiche riguarda l’apparato gastrointestinale. Troppa Vitamina C può causare dei disturbi che creano un certo imbarazzo come la flatulenza, la diarrea, i crampi all’addome e la nausea. Ovviamente, poi, la soglia di sopportazione cambia da individuo a individuo, e di conseguenza anche gli effetti nefasti.
Un altro problema da non sottovalutare di cui, a quanto pare, soffre una buona parte della popolazione italiana, sono i calcoli renali. La vitamina C assunta in quantità esagerate può provocare la presenza di calcoli renali in persone che forse già hanno una certa predisposizione. Ciò si verifica perché troppa dose di Vitamina C può essere percepita come ossalato.
Ma la Vitamina C può anche immischiarsi con l’assorbimento di altri nutrienti. Un esempio tra tutti sono il rame ed il selenio. Ciò si verifica se la si assume non solo a dosi molto elevate, ma soprattutto se per un lungo periodo temporale.
Infine, la Vitamina C può anche causare delle reazioni allergiche in persone particolarmente sensibili. Parliamo di gonfiore o anche prurito oppure ancora delle eruzioni cutanee.
Gli ultimi consigli sulla Vitamina C
È doveroso sottolineare che tutte e quattro le situazioni poco prima indicate sono legate non solo all’assunzione di dosi elevate della Vitamina C, ma anche per un periodo di tempo molto lungo. Pertanto, con questo non vogliamo dire che non bisogna assumerla, ma è importante farlo con moderazione.
Ad esempio, per gli adulti è raccomandata un dose giornaliera tra i 75 ed i 90 milligrammi. Prima, però, di procedere in completa autonomia, è sempre bene consultare un medico per avere un parere più oggettivo e scientifico.