Uova contaminate, allerta in Italia: piene di diossina e pfas

Un’indagine ha permesso di rilevare che esistono uova contaminate da pfas e sostanze altamente velenose, e il pericolo è ovunque.

Questa volta non stiamo parlando di uova provenienti da aziende industriali, ma da allevamenti familiari. Il che è ancora peggio perché le conclusioni a cui sono arrivati gli esperti sono molto allarmanti.

uova contaminate da pfas
L’inquinamento ha raggiunti livelli altissimi e il rischio pfas è ovunque – InformaziooneOggi.it

Durante l’estate appena passata, un gruppo di ricerca indipendente ha esaminato alcuni campioni di uova di gallina; le uova provenivano da allevamenti familiari, in cui non si fa uso di antibiotici o altre sostanze.

Il biomonitoraggio indipendente è stato svolto dal Coordinamento “No Inceneritore Fusina” con il supporto scientifico di “Isde Italia” (Medici per l’Ambiente)

Cosa hanno scoperto gli esperti, le uova contaminate potrebbero trovarsi praticamente ovunque

Anche se i test sono stati effettuati in un’area nazionale limitata, ciò che è emerso è di una gravità incredibile. Le uova sono risultate contaminate da “PCDD/F e PCB ovvero diossine, furani e policlorobifenil”, in quantità che superano anche fino a cinque volte i limiti stabiliti dalla Legge.
Per capire la tossicità derivante dal consumo di queste uova, gli esperti hanno ricordato che anche con un solo uovo al giorno si supera la dose tollerabile di dette sostanze di una settimana. Se a consumare queste uova sono i bambini, è ancora peggio.
Le uova contenevano anche Pfas, che come sappiamo sono altamente nocivi per l’uomo. Il fatto che tutte le sostanze tossiche siano state trovate in uova da allevamento familiare significa che ogni angolo del territorio circostante è contaminato. L’allarme per gli Pfas così come per le micro e nano plastiche resta inascoltato, ma in pratica si trovano ormai ovunque: nell’aria nell’acqua, nei cibi coltivati a terra e negli alimenti che ricaviamo dagli animali.
I ricercatori indipendenti hanno chiesto che le Istituzioni e gli enti preposti si occupino al più presto di indagare più a fondo sulla situazione italiana. Questa scoperta potrebbe essere solamente l’inizio di qualcosa che travolgerebbe la salute di tutti i cittadini. La speranza è che si tratti di un caso isolato, ma vista la natura delle sostanze trovate nelle uova ciò è altamente improbabile.
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