Docenti e personale ATA possono presentare richiesta per la pensione, con decorrenza 1° settembre 2024. Entro quando provvedere all’istanza?
Gli insegnanti e il personale ATA in possesso dei requisiti per la pensione possono, da martedì 19 gennaio, inviare la relativa domanda all’INPS e smettere di lavorare il prossimo anno.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la Circolare del 18 settembre 2023, ha specificato che la procedura sarà attiva fino al prossimo 23 ottobre o al 28 febbraio 2024, per dirigenti scolastici, docenti, educatori, personale amministrativo, personale tecnico e personale ausiliario.
Il Ministero ha, inoltre, chiarito quali sono i requisiti per le varie forme pensionistiche. Nel dettaglio:
- per la pensione di vecchiaia sono necessari 67 anni di età al 31 agosto 2024 o al 31 dicembre 2024 e almeno 20 anni di contributi;
- per la pensione anticipata sono necessari 41 anni e 10 mesi, per le donne, e 42 anni e 10 mesi, per gli uomini, entro il 31 dicembre 2024;
- per Opzione Donna servono 58 anni di età e 35 anni di contributi, se maturati entro il 31 dicembre 2021, oppure 60 anni di età (59 se si possiede un figlio oppure 58 se si possiedono 2 figli) e 35 anni di contributi, se maturati entro il 31 dicembre 2022;
- per Quota 100 servono 62 anni di età e 38 anni di contribuzione, maturati entro il 31 dicembre 2021;
- per Quota 102 sono necessari 64 anni di età e 38 anni di contributi, raggiunti entro il 31 dicembre 2022;
- per la pensione anticipata flessibile servono, entro il 31 dicembre 2023, 62 anni di età e almeno 41 anni di contribuzione.
Modalità di invio della domanda di pensione per dirigenti, docenti e personale ATA
La richiesta per la pensione può essere presentata a partire dal 19 settembre e fino al 23 ottobre 2023, per i docenti, gli educatori e il personale ATA o fino al 28 febbraio 2024, per i dirigenti scolastici.
La domanda va inoltrata in modalità telematica, tramite la piattaforma “Polis, Istanze online“, compilando 5 differenti richieste.
In particolare, la prima istanza riguarda la cessazione dal servizio:
- con riconoscimento dei requisiti raggiunti entro il 31 dicembre 2024 (in particolare, pensione di vecchiaia e pensione anticipata);
- in assenza delle condizioni per il raggiungimento del diritto alla pensione;
- per il personale già trattenuto in servizio negli anni antecedenti.
La seconda, la terza, la quarta e la quinta istanza sono, invece, destinate alle domande di:
- Quota 100;
- Quota 102;
- Quota 103;
- Opzione Donna.
I lavoratori in servizio nelle province di Trento, Bolzano e Aosta devono, invece, inviare la domanda di pensione direttamente presso l’istituto scolastico di riferimento, che, poi, la trasmetterà agli Uffici territoriali competenti.
Fino al termine di scadenza, inoltre, è sempre possibile revocare la richiesta dalla piattaforma.