Una nuova realtà lavorativa si sta facendo sempre più largo anche in Italia: ecco qual è la mansione a cui puntare un domani.
Se non sai che cosa fare da grande e il mondo della tecnologia in qualche modo ti colpisce, e magari ci sei anche portato, allora apri bene le orecchie perché parleremo del futuro del mondo del lavoro. Purtroppo, o per fortuna, dipende sempre dai punti di vista, il mondo della tecnologia è in grande sviluppo e sembra non esserci alcuno ostacolo che possa sbarrargli la strada.
Chi ha competenza in ambito tecnologico, oppure finanziario o economico potrebbe trovare lavoro presso il Finetch. Stiamo parlando di qualcosa di veramente grosso, che è al passo coi tempi e che crea sempre nuove sfide in cui catapultarsi. Oltre al Fintech si potrebbe anche ipotizzare di lanciarsi nel mondo dell’intelligenza artificiale. Ma scopriamo più da vicino di che cosa stiamo parlando.
Lavorare nel settore del Fintech, che cosa vuol dire e che cosa è previsto?
Innanzitutto cominciamo dal comprendere il termine: il Fintech è l’acronimo di financial technology, e cioè la tecnologia che viene applicata nel settore della finanza. Scendendo ancora di più nel dettaglio, parliamo di servizi finanziari di tipo digitali che usiamo tutti quanti noi. Ad esempio le piattaforme che ci permettono di pagare online oppure le banche e le assicurazioni online.
Di forte espansione nel resto del mondo, questo scenario è da poco sbarcato anche in Italia. Nello specifico, le figure richieste sono quelle degli sviluppatori di software, ma anche i consulenti finanziari digitali e gli analisti di dati. Insomma, stiamo parlando di figure che riescano ad unire questi tre campi, ovvero la finanza, l’economica e la tecnologia.
E per quanto riguarda l’intelligenza artificiale?
Si sente molto parlare di intelligenza artificiale, ma in effetti, di che cosa si tratta? In tal caso facciamo riferimento ad una disciplina che crea dei sistemi in grado di svolgere dei compiti che di solito vengono svolti da parte degli esseri umani. Un esempio su tutti potrebbe essere il riconoscimento visivo e altre cose simili.
La stessa si basa su degli algoritmi, cioè delle sequenze di istruzioni con la quale si possono elaborare sia dei dati che delle informazioni. Poi, gli algoritmi possono anche essere programmati e si adattano alle situazioni e a tutte le problematiche che si presentano. L’intelligenza artificiale non conosce limiti dato che può essere applicata nell’istruzione, nella sicurezza, medicina e tanto altro.