Acqua di cottura della pasta? Non buttarla via: ecco come si può riutilizzare per non sprecare

L’acqua della pasta, molto spesso, viene buttata via senza sapere che vi sono tanti utilizzi per evitare di sprecarla: ecco cosa c’è da sapere in merito

Come in tantissimi sicuramente già sapranno, molti ingredienti considerati di scarto, in realtà risulta essere davvero preziosi e tra questi vi è l’acqua di cottura della pasta: ecco come utilizzarla per evitare di sprecare.

Riciclare l'acqua di cottura della pasta: ecco come fare
Vuoi riciclare l’acqua di cottura della pasta? Ecco alcuni metodi utili (informazioneoggi.it)

Com’è noto, l’acqua della pasta viene buttata via nel lavandino della cucina, ma sono molti modi per riutilizzarla ed evitare di sprecarla. Questa, infatti, potrebbe essere riciclata per fare diverse cose soprattutto per il contenuto di amido ed anche di sali minerali.

Uno dei modi per riciclare l’acqua della pasta è quella di riusarla per la cottura a vapore. Basterà far bollire l’acqua nuovamente e cuocere i cibi che più si desiderano come verdure o pesce.

E che dire dell’ammollo dei legumi? Un altro modo per riutilizzare l’acqua della pasta è quella di mettere in ammollo i legumi come fagioli oppure ceci. Quest’acqua, però, va bene solamente per l’ammollo per cuocerli, invece, bisognerà cambiarla.

Un’altra modalità per il riciclo è quella di utilizzare l’acqua della pasta per la preparazione di minestroni e zuppe. L’unica cosa a cui prestare attenzione è il sale, l’acqua della pasta è già salata per cui il dosaggio è fondamentale.

Riciclare l’acqua della pasta si può: ecco alcuni modi alternativi

Esistono dunque una serie di modi alternativi per riciclare l’acqua in cui è stata cotta precedentemente la pasta e oltre a quelli appena spiegati ve ne sono altri.

L’acqua in questione può anche essere adoperata per creare gustosi impasti per pizze, pane e focacce. Anche in questo caso, però, bisogna prestare particolare attenzione al sale potrebbe anche non essere necessaria un’aggiunta.

Vi è anche la possibilità di utilizzare tale acqua per pulire le stoviglie, infatti, dal momento che è ricca di amido risulta particolarmente utile per sgrassare. La prima cosa da fare è quella di riempire il lavello con l’acqua calda ed attendere una decina di minuti, poi bisognerà lavare il tutto con un po’ di detergente delicato.

Per un utilizzo alternativo, invece, vi è la possibilità di utilizzare l’acqua di cottura per fare un ottimo pediluvio. All’acqua va addizionato del sale, preferibilmente grosso, ed oli essenziali a piacimento.

Per di più, questo ingrediente consente anche di innaffiare le piante, solamente se non è stato aggiunto il sale. Per usarla basterà attendere che questa si raffreddi e poi potrà essere utilizzata.

Gestione cookie