Vaccinazione Covid, inizia già dal 12 ottobre, ecco chi deve sottostare all’obbligo

La vaccinazione Covid per combattere la diffusione delle nuove varianti comincerà a breve, ecco le ultime novità.

Siamo ormai in dirittura d’arrivo: i vaccini aggiornati contro il Covid stanno per arrivare e a breve chiunque potrà effettuare l’immunizzazione. Non solo contro il virus che ha causato la pandemia del 2020, ma anche per i virus che possono causare altre malattie respiratorie, come l’influenza o il virus sinciziale.

la vaccinazione covid è obbligatoria
La campagna vaccinale Covid è alle porte e con essa potremo immunizzarci anche contro l’influenza – InformazioneOggi.it

I nuovi vaccini a tecnologia mRNA ideati da Pfizer, aggiornati alle ultime varianti del virus arriveranno nel nostro Paese già a partire dal prossimo 25 settembre. Secondo le linee guida del Ministero della Salute, chiunque potrà effettuare la vaccinazione insieme a quella contro l’influenza.

Chi desidera ricevere il vaccino potrà rivolgersi non solo al medico di famiglia o al pediatra ma anche nelle farmacie aderenti alla campagna vaccinale.

Vaccinazione Covid, cosa bisogna fare a partire da ottobre

Ogni Regione o Comune potranno offrire il servizio di vaccinazione con tempistiche lievemente differenziate, ma in ogni caso i nuovi vaccini aggiornati a mRNA saranno disponibili già da 12 ottobre prossimo.
Le categorie a cui è consigliato/raccomandato il richiamo sono le medesime menzionate più volte nei comunicati ufficiali: over 60, donne in gravidanza (e post-partum) e soggetti con il sistema immunitario compromesso. I nuovi vaccini, adatti anche a chi si vaccina per la prima volta, dovrebbero avere validità effettiva per 12 mesi.
Ma in alcuni frangenti, come ad esempio i fragili gravi o chi ha un sistema immunitario fortemente compromesso, potrebbero essere valutate anche ulteriori iniezioni. Nella campagna vaccinale verranno ovviamente privilegiati gli over 80, i soggetti che sono ricoverati e il personale sanitario anche delle RSA.
La somministrazione, come comunicato, dovrà avvenire ad almeno 3 mesi di distanza dall’ultima vaccinazione e/o diagnosi di malattia da Covid conclamata.
Per quanto riguarda invece la vaccinazione antinfluenzale, si amplia la categoria di soggetti a cui è raccomandata. Infatti oltre ai soggetti sopra citati, avranno la priorità anche chi è nelle Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, gli allevatori di animali e anche i donatori di sangue.

Ricordiamo infine, sempre per quanto riguarda il vaccino contro l’influenza stagionale, che potrà essere somministrato in una sola dose; ma per i bambini al di sotto dei 9 anni che non sono mai stati vaccinati si sale a due dosi da somministrare a distanza di un mese. Per i bambini più piccoli, invece, è disponibile anche un vaccino sotto forma di spray nasale.

Naturalmente ogni persona dovrà consultare il proprio medico curante per valutare il rapporto rischi/benefici della vaccinazione, anche multipla.

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