Si può richiedere la pensione anticipata anche con Ape Sociale. Ecco requisiti e condizioni per accedere alla misura.
L’ultima legge di Bilancio ha prorogato l’Ape Sociale, una misura di anticipo della pensione, fino al 31 dicembre 2023.
Anzi, molti lavoratori sanno che il 30 novembre è il termine ultimo per richiedere il pensionamento anticipato tramite Ape Sociale. Scopriamo il motivo e a chi è destinata questa misura.
Ape Sociale: pochi mesi all’ultima scadenza per la pensione anticipata
I lavoratori e le lavoratrici che richiedono la pensione anticipata tramite l’Ape Sociale hanno tre date per inviare la domanda: entro il 31 marzo (con esito entro il 30 giugno); il 31 luglio (con esito entro il 15 ottobre); il 30 novembre (con esito entro il 31 dicembre).
Quindi, proprio quest’ultima data è importante per coloro che sono in ritardo nella presentazione della domanda, perché oltre il 30 novembre non sarà più possibile. Ovvero, bisognerà attendere l’eventuale prossima finestra.
Presentare la domanda è abbastanza semplice. Per prima cosa l’interessato dovrà accedere al sito dell’INPS e accedere al modello della domanda seguendo questo percorso: Prestazioni e Servizi > Prestazioni > Ape Sociale-Anticipo pensionistico > Accedi al servizio.
Inoltre, i lavoratori gravosi possono utilizzare i nuovi modelli di attestazione, AP148 e AP149, presenti nella sezione “Prestazioni e servizi” e poi nella sezione “Moduli”.
Il governo sta lavorando alla riforma delle pensioni ed è probabile che l’Ape Sociale sarà confermata anche per il 2024 ma con alcuni cambiamenti: una maggiore platea di beneficiari, soprattutto per quanto riguarda i lavori gravosi, e l’eventuale fusione con Opzione Donna. A tal proposito ricordiamo che anche quest’ultima misura di anticipo pensionistico è una proroga del 2022; nel passaggio, però, ha modificato i requisiti diventando più simile all’Ape Sociale.
Per il momento si tratta ancora di ipotesi; quindi, per sapere cosa succederà bisognerà attendere la nuova legge di Bilancio.
Infine, ricordiamo che l’Ape Sociale è destinata, nello specifico, a quattro categorie di lavoratori: 1) disoccupati; 2) caregiver che assistono un familiare con disabilità; 3) lavoratori con ridotta capacità lavorativa (uguale o superiore al 74%); 4) lavoratori impiegati in mansioni gravose.
Ciascuna categoria prevede requisiti e condizioni particolari per l’accesso alla misura. Per un approfondimento si rimanda alla lettura dell’articolo “APE sociale e non solo, quando è possibile anticipare la pensione”.
