La nuova proposta da parte del vicepremier Matteo Salvini ha già scatenato qualche polemica, ma vediamo nel dettaglio di che si tratta.
Il linea di massima si potrebbe dichiarare che fare un discorso sull’abusivismo presente in Italia è davvero molto difficile. Possiamo dire soltanto che, durante l’anno scorso, l’Istat ha fatto emergere che per ogni 100 abitazioni autorizzate, 15,1 ne sono abusive. Purtroppo si tratta di dati che riguardano non un’area della nostra penisola, ma tutta, anche se in percentuali differenti.
Infatti, nel Nord Italia esempi simili sono rapportabili a numeri davvero esigui. Tuttavia, non si può dire lo stesso del Sud Italia e delle Isole dove i numeri sono davvero molto alti. In maniera particolare, le Regioni con alto tasso di abusivismo sono la Campania, la Calabria e la Basilicata, dove gli abusi superano il 50% dei permessi.
La proposta di Matteo Salvini per alleggerire gli uffici comunali e combattere l’abusivismo
Non sappiamo se questa sanatoria, un giorno, vedrà la luce, ma sappiamo di certo che durate il 33° convegno del Coordinamento legali Confedilizia, avuto luogo a Piacenza, Matteo Salvini ha proposto una sorta di soluzione. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, infatti, vuole un condono degli abusi edilizi minori.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, il condono è un provvedimento che può essere emanato dal governo oppure dal legislatore. Attraverso questo provvedimento i cittadini vi possono aderire ed ottenere l’annullamento, parziale o totale di un tributo o pena. Il condono edilizio, nello specifico, permette di sanare delle opere in questo campo che sono in contrasto con le norme di tipo urbanistico.
Spiegato questo, possiamo dire che il vicepremier ha proseguito il suo discorso facendo riferimento alle tantissime irregolarità che albergano nel nostro Paese e che riempono di lavoro gli uffici tecnici dei vari Comuni. In questo modo, a suo dire, lo Stato italiano in cassa e, dall’altra parte, i cittadini italiani tornano in piena disponibilità dei loro beni.
Perché la proposta potrebbe essere bocciata
Riprendendo in considerazione il già citato rapporto Istat del 2022, lo stesso ha sottolineato come la crescita abusiva delle abitazioni sia legata alla ripresa post pandemia. Pertanto, non si escludono dei possibili e futuri condoni da parte di chi opera al di fuori della legalità.
Ritornando alla proposta di Matteo Salvini, non sono mancate le polemiche a seguito delle sue parole. Il primo a parlare è Francesco Boccia, ovvero il presidente dei senatori del Pd, il quale ha criticato la proposta ritenendola soltanto come un modo per trovare dei soldi per finanziare la manovra.
Non sono mancate nemmeno le parole di Angelo Bonelli, che rappresenta Europa Verde e Alleanza Verdi e Sinistra. Costui ha bollato le parole del vicepremier come “criminogene”, ritenendo che una proposta del genere possa soltanto incentivare l’abusivismo edilizio.