Tra nuove proposte e proroghe scopriamo a che punto è la nuova normativa Euro 7. La Spagna, presidente di turno dell’UE ha suggerito una revisione.
L’idea è di modificare lo standard Euro 7 e di rinviare le date dell’entrata in vigore. L’UE si dice favorevole.
La proposta di revisione con modifiche dello standard Euro 7 è stata approvata dal Consiglio dell’Unione Europea “Competitività”. Ci saranno dei cambiamenti, dunque, rispetto la prima versione della normativa. Ora partiranno i negoziati con il Parlamento Europeo per stabilire la versione definitiva Euro 7.
La revisione riguarda limiti meno restrittivi e una possibile proroga all’entrata in vigore per permettere ai costruttori di adeguarsi ai nuovi requisiti previsti dalla normativa. L’Italia ha sostenuto la proposta della Spagna al pari di tanti altri Paesi UE. Si sono mostrati contrari solo Germania, Lussemburgo, Austria e Danimarca mentre non hanno espresso un parere i Paesi Bassi.
A decidere l’esito la maggioranza concorde nel trovare un compromesso tra le disposizioni della Commissione Europea e le necessità del settore automobilistico. In più, si è andato incontro a nazioni come la stessa Italia e la Francia che si oppongono alle normative che spingono verso un anticipo dell’abbandono dei motori a combustione interna.
Con la nuova proposta ci sarà un periodo di adeguamento più lungo di due anni per le auto e i furgono rispetto all’iniziale data prevista ossia il 1° luglio 2025. L’entrata in vigore scatterebbe, dunque, per le auto il 1° luglio 2027 e per i camion il 1° luglio 2029.
Altre modifiche verranno attuate per bilanciare il rapporto tra investimenti e benefici ambientali. Si chiedono
- riduzioni meno stringenti delle emissioni (non più 30% ma 20% per le emissioni NOx per le auto e del 10% invece del 15% per i camion),
- paletti meno stringenti per le emissioni di particolato (2,5 mg/km per la auto a benzina invece di 2 mg/km e 1,5 mg/km per le auto diesel invece di 1 mg/km),
- limite di emissioni freni di 7 mg/km per auto e furgoni e 10 mg/km per autobus e camion,
- limite particolato pneumatici di 1 mg/km per auto e furgoni e 2 mg/km per autobus e camion.