Bonus elettrodomestici 2024, si raddoppia in base al reddito: i dettagli

Occhio all’ipotesi legata al bonus elettrodomestici 2024, che potrebbe raddoppiare: a quanto può ammontare e per chi

Potrebbe esser inserito all’interno della Manovra, dal Mef, un nuovo contributo sino duecento euro, un bonus elettrodomestici per quelli d’elevata efficienza energetica.

Bonus elettrodomestici 2024, raddoppia? Per chi e dettagli sull'ipoteso
Come potrebbe funzionare il bonus elettrodomestici 2024 -informazioneoggi.it

All’interno della Legge di Bilancio, potrebbe esserci spazio per un nuovo bonus elettrodomestici pari a cento euro, misura prevista in una proposta di legge depositata a febbraio alla Camera. Quest’ultima, potrebbe venir inserita quale emendamento nella Manovra.

A portar avanti il provvedimento, il gruppo dei deputati leghisti. La misura dovrebbe venir finanziata con quattrocento milioni di euro per ciascun anno sino al 2025.

Ad ora si sta provando a trovare lo spazio per la misura nella Legge di Bilancio, pur con le poche risorse a disposizione. Il deputato Alberto Gusmeroli ha spiegato di star frenando “l’incardinamento in commissione“, dal momento che il ministro Giorgetti sta considerando se inserirla già nella manovra.

La misura riguarderebbe un bonus pari al trenta per cento del costo d’acquisto di un nuovo modello di qualsiasi elettrodomestico, nel limite, al massimo, di cento euro.

In base a quanto stabilisce la proposta di legge, per il 2023, 2024 e 2025 si prevedrebbe un contributo per comprare elettrodomestici dall’alta efficenza energetica, e contestualmente lo smaltimento di quelli obsoleti mediante riciclo.

Stando alle info trapelate, spiega Quifinanza.it, la misura dovrebbe venir raddoppiata sino a duecento euro per gli acquirenti che appartengono a nuclei familiari con ISEE minore di 25mila euro.

Bonus elettrodomestici 2024: quali sarebbero inclusi nella misura

È l’art.2 della proposte di legge a spiegare quale sarebbe la tipologia di elettrodomestici inclusa nel bonus, ovvero di classe energetica non minore della classe “A”per lavatrici e lavasciuga, della “C” per lavastoviglie e della “D” per frigoriferi e congelatori.

Ad oggi è opportuno utilizzare ad ogni modo il condizionale, e non resta che aspettare per capire se la proposta approderà nella Legge di Bilancio.

Nel frattempo per il 2023 e 2024 resta in vigore lo sconto del cinquanta per cento per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, per una spesa al massimo di ottomila euro (2023) e cinquemila (2024).

Una detrazione Irpef per acquirenti di mobili e grandi elettrodomestici, destinati all’arredo di un immobile oggetto di lavori d’ammodernamento.

La misura vede il vincolo circa la realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia sin dal 01.01 dell’anno che precede quello di acquisto degli elettrodomestici, che si potranno comperare entro il 31.12.24.

Il limite massimo per la spesa si lega alla singola unità immobiliare, che comprende le pertinenze, oppure la parte comune dell’edificio legata alla ristrutturazione.

Dunque, i soggetti che compiono i lavori di ristrutturazione su un numero maggiore di unità immobiliare potranno fare richiesta della misura più di una volta.

Tra i prodotti che rientrano nel bonus, gli elettrodomestici inerenti le classi energetiche A (forni), E (lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie), F (frigoriferi e congelatori).

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