Fotovoltaico su strade e autostrade, si studiano pannelli resistenti ad estreme condizioni meteo

La ricerca in tema energia rinnovabili e fotovoltaico non si ferma: allo studio pannelli da impiegare su strade e autostrade, resistenti a condizioni meteo estreme

Gli studi e gli avanzamenti tecnologici in chiave energie rinnovabili e fotovoltaico destano sempre grande attenzione, poiché improntati al miglioramento e all’adattamento dei pannelli rispetto alle diverse condizioni ambientali.

Fotovoltaico resistente a condizioni meteo estreme: novità per strade e autostrade
Fotovoltaico, il progetto ENEA e TeaTek: pannelli solare su strade e autostrade -informazioneoggi.it

I recenti fenomeni meteorologici hanno posto a dura prova i pannelli, che son stati colpiti in modo violento dalla grandine; tuttavia si registrano dei passi avanti importanti in merito al tema.

Da parte dell’Enea vi è lo studio, assieme a TeaTek Spa, di strumenti che possano essere resistenti ad intensi carichi e, per l’appunto a condizioni meteo estreme, adatti per autostrade e strade pedonale, così come ciclabili nelle città.

Per quanto concerne la realizzazione delle attività di ricerca e sviluppo rispetto al fotovoltaico, queste saranno fatte all’interno di quella che era la sede Whirpool di Napoli, uno storico sito industriale rinomato per la produzione delle lavatrici, che verrà riconvertito proprio per la realizzazione delle componenti per impianti fotovoltaici.

L’ex sede Whirpool della città partenopea è stata di recente rilevata da TeaTek, e ha visto la riassunzione dei trecento venti dipendenti.

Fotovoltaico su strade e austrostrade: il progetto ENEA e il tema resistenza dei pannelli

Uno studio interessante e molto importante, quello che si lega ad ENEA con TeaTek a proposito del fotovoltaico per strade e autostrade, come si evince anche da una nota.

Il referente e responsabile del laboratorio ENEA di Sviluppo applicazioni digitali fotovoltaiche e sensistiche ha sottolineato che l’ENEA sta studiando dei moduli i quali, a differenza di quelli comuni, riescano a “resistere a carichi statici anche di diverse tonnellate”.

Così come “al passaggio di automezzi in movimento” e a situazioni, di natura meteorologica, estreme.

Girolamo Di Francia ha inoltre spiegato che quando si fa riferimento ad applicazioni stradali del fotovoltaico oggi, si intendono in via principale le coperture del manto e le barriere antivento. Ed anche le pavimentazioni dei percorsi pedonali, ciclabili oppure le linee tranviarie.

Stando ai calcoli da parte di ENEA, emerge che l’installazione dei pannelli fotovoltaici soltanto sul dieci per cento delle strade e delle autostrade italiane, porterebbe ad una capacità di produrre energia maggiore di 20 Gw.

Per approfondire il tema è possibile consultare la nota dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, sul relativo portale ufficiale.

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