Disoccupazione (NASpI e Dis-coll): senza queste informazioni l’INPS respinge la domanda

L’INPS mette a disposizione dei contribuenti che hanno perso il lavoro il modulo per la domanda precompilata per il sussidio di disoccupazione. Come si invia?

I lavoratori che interrompono il proprio rapporto professionale involontariamente hanno diritto al sussidio di disoccupazione NASpI (per i privati, gli ex dipendenti e gli iscritti in Gestione Separata) o alla Dis-Coll (in caso di collaborazione).

come scaricare il modulo della domanda di disoccupazione
Sul sito dell’INPS è disponibile il modulo precompilato per richiedere l’indennità di disoccupazione – InformazioneOggi.it

A tal fine, l’INPS mette a disposizione degli interessati un apposito modulo precompilato.

L’indennità NASpI spetta ai dipendenti con contratto di lavoro subordinato che hanno perso il lavoro in maniera involontaria e non in seguito a dimissioni o risoluzione consensuale.

I disoccupati che rientrano in tale categoria devono dichiarare telematicamente, tramite il Portale Nazionale delle Politiche del Lavoro, la disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego (DID).

Per inviare richiesta di NASpI, però, bisogna possedere almeno 13 settimane di contributi, maturate nei 4 anni antecedenti lo stato di disoccupazione.

Il beneficio spettante è pari al 75% della retribuzione media mensile degli ultimi due anni di lavoro, entro un massimo (per il 2023) di 1.470,99 euro al mese.

Entro quando si presenta la domanda di disoccupazione e in che modo?

La domanda per il sussidio può essere inviata entro 68 giorni:

  • dalla cessazione del rapporto di lavoro;
  • dalla cessazione del periodo di maternità;
  • dalla cessazione della malattia indennizzata o del periodo di infortunio sul lavoro o malattia professionale;
  • dalla definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria.

Nell’ipotesi di licenziamento per giusta causa, la richiesta va presentata dal trentottesimo giorno della data di interruzione del rapporto.

L’istanza si invia telematicamente, tramite il sito dell’INPS , cliccando sulle seguenti icone della schermata: “Sostegni, Sussidi e Indennità” – “Per disoccupati” – “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” – “Utilizza il servizio” – “NASpI – Domanda” – “Utilizza il servizio” – “Nuova domanda“.

Per accedere è necessario possedere una delle credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Sul sito è disponibile il modulo di NASpI precompilata, nel quale sono già inseriti tutti i dati del richiedente.

La domanda può anche essere inviata rivolgendosi ad un Patronato oppure telefonando al Contact Center al numero 803.164 (da rete fissa) oppure 06.164.164 (da rete mobile).

L’accredito del sussidio avviene ogni mese su conto corrente bancario o postale, libretto postale oppure tramite bonifico.

L’INPS consente ai richiedenti di controllare lo stato della domanda di disoccupazione accedendo al servizio telematico “Stato di una pratica o di una domanda“.

Specifichiamo, infine, che l’indennità di disoccupazione non viene sospesa automaticamente se si trova un altro lavoro, ma solo se si supera la soglia di 4.800 euro lordi annui (per i lavoratori autonomi) e di 8.145 euro (per i lavoratori subordinati con contratto di massimo 6 mesi) e se il datore di lavoro è differente.

In ogni caso, se si inizia una nuova attività, bisogna avvertire l’INPS entro un mese.

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