Quando deve essere presentata la CILA per ottenere le agevolazioni? Scopriamo gli interventi previsti di ristrutturazione del bagno.
La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata è una procedura semplificata da comunicare in caso di lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria.
In redazione è giunto un quesito. “Devo ristrutturare un bagno cioè spostare la doccia, il lavandino, i sanitari, rifare il massetto e il rivestimento ma il mio tecnico dice che è un lavoro ordinario e che non c’è necessità di presentare la CILA. Confermate?“
La CILA deve essere presentata da parte del tecnico nel momento in cui si applicano i lavori di ristrutturazione su una casa senza effettuare modifiche strutturali. Non c’è alcun obbligo di invio in caso di libera edilizia o qualora siano da presentare la SCIA o il PdC.
Se non ci sono lavori di tipo strutturale, dunque, la CILA va presentata qualora si eseguissero i seguenti interventi
- manutenzione straordinaria leggera,
- risanamento conservativo,
- interventi di restauro conservativo,
- rimozione delle barriere architettoniche a condizione che non modifichino il volume dell’edificio,
- piccole ristrutturazioni che non coinvolgono la struttura dell’immobile,
- movimentazione di terra non concernente l’attività agricola,
- la realizzazione di pertinenze minori con volume inferiore al 20% dell’edificio principale,
- la costruzione di serre con muratura.
L’obbligo persiste anche se a causa di una ristrutturazione interna si rifanno gli impianti elettrici, idrici o del riscaldamento. Non è necessario presentare la CILA invece se si esegue la pavimentazione o la finitura degli spazi, se si installano pannelli solari fotovoltaici o se si eseguono interventi di manutenzione ordinaria.