Come opporsi all’inserimento dati di spese sanitarie all’interno del 730 precompilato 2023: il modello dell’Entrate
Opporsi all’inserimento dati di spese sanitarie nel 730 precompilato 2023, mediante il nuovo modello opposizione oggetto di approvazione delle Entrate: i dettagli e come funziona.
Coloro che intendono opporsi all’inserimento dati delle spese sanitarie fatte circa il 730 precompilato o Modello redditi precompilato, possono farlo attraverso il modello opposizione che l’AdE ha approvato.
Chi abbia 16 anni compiuti, o qualora minori di tale età tramite tutori oppure rappresentanti legali, hanno modo di optare per non rendere disponibile al Fisco queste info o parti di queste, col relativo mancato inserimento.
In virtù delle comunicazioni da terzi, come università, farmacie e così via, all’interno della precompilata il Fisco immette diverse spese che i soggetti vanno a sostenere durante l’anno.
Per citarne qualcuna, si tratta dei contribuiti assistenziali e quelli previdenziali, le spese universitarie e per coisti statali post-diploma di Alta formazione e specializzazione artistica e musicale, con gli inerenti rimborsi, ma anche le quote di interessi passivi ed inerenti oneri accessori per i mutui in atto.
Altri esempi sono le spese veterinarie, le sanitarie ed inerenti rimborsi, quelle legate agli interventi di sistemazione del verde degli immobili o per interventi tesi a recuperare il patrimonio edilizio e quelli legati al risparmio energetico, e così via.
Fa queste, quindi, anche le spese mediche sono indicate all’interno della precompilata.
Modello opposizione dati spese sanitarie nel 730 precompilato: come funziona
C’è dunque la possibilità, per i soggetti previsti, di opporsi al rendere disponibili al fisco le spese sanitarie, così come le altre detraibili e comunicate alle Entrate, circa il relativo inserimento nel 730 precompliato.
In merito alle spese sanitarie del 2023, ciò può aver luogo a partire da 01.10.23 e sino a 31.01.24, comunicando mediante il modello online, alle Entrate, il tipo o i tipi di spesa oggetto di esclusione, i dati anagrafici del soggetto, codice fiscale e numero tessera sanitaria e scadenza della stessa.
Oppure, dal 09.02 a 08.03.24, facendo l’accesso alla sezione autenticata de portale Sistema tessera sanitaria, mediante quest’ultima, Ts-Cns oppure SPID. Tale opzione permette la consultazione dell’elenco delle spese sanitarie, e la selezione delle singole voci oggetto di opposizione.
Qualora si fosse a carico di un familiare dal punto di vista fiscale, questi non vedrà le info delle spese sanitarie e i rimborsi oggetto di “opposizione all’utilizzo“, spiega InvestireOggi.it.
Alternativamente, qualora il soggetto intenda dar seguito all’opzione all’Entrate, occorrerà l’invio della mail all’indirizzo opposizioneutilizzospesesanitarie@agenziaentrate.it , con in allegato la copia del documento d’identità, oppure chiamare al centro d’assistenza multicanale (numero verde 800909696, (da telefono mobile 06 96668907) e (dall’estero +39 06 96668933).
Non è vincolante ad ogni modo l’impiego del modello previsto dall’Agenzia, l’opposizione tramite mail o telefono, la si può comunicare in forma libera andando ad indicare le medesime info richieste dal modulo, andando ad allegare documento d’identità, numero e scadenza.
Qualora si tratti di scontrino parlante, non c’è bisogno di indicare il codice fiscale.