I funghi aiutano la mente: nuova scoperta sensazionale

Interessanti novità emergono nel campo della cura alle malattie psichiatriche; i ricercatori intendono usare sostanze psichedeliche.

Dai risultati di una ricerca effettuata da un team dell’Università della Danimarca emerge la possibilità di utilizzare la psilocibina come medicina, dosandola in maniera controllata. La sostanza è nota perché presente nei “funghi allucinogeni”, largamente utilizzati da decenni come sostanze appunto in grado di vivere esperienze psichiche molto intense.

funghi allucinogeni per curare disturbi psichiatrici
Forse coi funghi psichedelici si potranno curare tante malattie psichiche – InformazioneOggi.it

Lo studio sulla psilocibina non è recente, anzi è da molti anni che viene analizzata perché ritenuta potenzialmente utile nel trattare alcuni disturbi psichiatrici tra i più comuni, come la depressione o le dipendenze.

Ma la cosa più interessante è che sono in corso esperimenti reali, effettuati su pazienti umani, e i risultati sembrano anche incoraggianti. Probabilmente a breve potremo avere terapie personalizzate, alternative a quelle esistenti, e chissà che non si sia trovata una strada migliore per la cura ai disagi mentali.

Come funzionano i funghi allucinogeni nella cura ai problemi pischiatrici?

Inizialmente alcuni studiosi avevano provato la terapia a base di sostanze psichedeliche sui topi, offrendo loro delle micro-dosi.

I roditori hanno dimostrato una buona tolleranza alla sostanza (la psilocibina appunto) e sembra addirittura che la terapia abbia aumentato la resistenza dei topi allo stress; infine, sembra anche che sia diminuita la tendenza ad avere comportamenti compulsivi.

Inoltre, come riportano gli scienziati, “è stato osservato un aumento del numero di connessioni con la regione del talamo del cervello, che funge da sorta di filtro per le decisioni e preoccupazioni“.

In corso sono sperimentazioni anche sugli umani, negli ospedali più rinomati della Danimarca. Ai pazienti viene somministrata una dose controllata della sostanza psichedelica e questi vengono seguiti in ogni fase delle allucinazioni dai terapisti.

Sembra che il microdosaggio possa davvero apportare a numerosi benefici nelle persone che soffrono dei più comuni disturbi psichiatrici: dallo stress all’ansia fino alla depressione.

C’è da dire, purtroppo, che i problemi mentali sono in aumento in tutto il mondo e a farne più le spese sono i giovani. La pandemia, l’isolamento sociale e i lockdown hanno dato un’ulteriore accelerazione al peggioramento della salute mentale in generale.

Dunque gli esperti hanno cercato soluzioni alternative, semplicemente approfondendo una “abitudine” adottata da molte persone. Il commercio di funghi allucinogeni è cresciuto esponenzialmente e il prossimo step potrebbe essere quella di approvare la psilocibina a scopi terapeutici.

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