In arrivo un attesissimo concorso che permetterà a 350 risorse di poter godere del contratto a tempo indeterminato: ecco cosa sappiamo.
Il concorso di cui stiamo parlando riguarda l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e si tratta di un bando che non è ancora stato indetto, ma che dovrebbe essere pubblicato entro il 2023. In gioco sono stati posti ben 350 nuove assunzioni tra le figure di assistenti e di funzionari. Anzi, per essere ancora più specifici, 10 sono i posti per i funzionari e 340 per gli assistenti.
Si tratta di una procedura che entra a far parte del Piano triennale dei fabbisogni del personale INL che riguarda il triennio 2023-2025. Infatti, scendendo più nello specifico, si tratterebbe di ben 500 posti, ma per adesso si attende l’assunzione a tempo indeterminato delle prime 350 risorse. Vediamo di seguito tutte le informazioni da conoscere per stare al passo con le notizie.
Concorso pubblico nell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, quali informazioni abbiamo a tal proposito?
Da quello che sappiamo, il reclutamento avverrà attraverso lo scorrimento delle graduatorie e tramite nuovi concorsi. Di conseguenza, ciò vuol dire che è possibile che vengano anche banditi più di un concorso INL nell’anno 2023. Questi concorsi permetteranno da una parte l’inserimento di nuove risorse, ma anche di ampliare le graduatorie del personale per gli anni 2024 e 2025.
Ovviamente, non essendo stato bandito alcun testo, non conosciamo i requisiti specifici richiesti. Tuttavia, possiamo già anticipare che per il ruolo di funzionari è richiesto il possedimento della laurea, mentre per quello di assistente il diploma di maturità. Almeno questo è ciò che sappiamo in linea generale, ma non conosciamo, nello specifico, le tipologie di lauree richieste.
Come si svolgeranno le prove e cosa bisogna fare per potersi candidare?
Anche qui possiamo dire di navigare nell’incertezza. Tuttavia, come ogni concorso dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro che si rispetti, è possibile che vengano imposte delle prove da svolgere e la valutazione dei titoli. Inoltre, prendendo in considerazione i concorsi precedenti, è possibile che venga espletata anche una sola prova unica.
Detto ciò, è probabile anche che venga esaminata la conoscenza della lingua inglese e dei dispositivi informatici, cose già previste da tutti i concorsi delle amministrazioni centrali. Ovviamente, parliamo di supposizioni, ma possiamo già indicare dove uscirà il bando. In pratica, bisogna digitare sul web “INL” e poi cliccare su “Amministrazione Trasparente”. Poi, si ripete l’azione su “Bandi di concorso” e su “Bandi e avvisi di selezione per i quali è possibile presentare domanda di partecipazione”.
Per quanto riguarda la domanda di partecipazione, è possibile che questa venga presentata attraverso la piattaforma online inPA. Infine, si avrà bisogno di possedere lo SPID, la CIE oppure la CNS come anche la PEC per successive comunicazioni.