Se l’umidità persiste in casa allora è bene indagare in maniera ancora più scrupolosa: ecco una breve guida da seguire in questi casi.
Una casa può essere bella e funzionale quanto vuole, ma se presenta dei problemi di umidità allora vale meno del prezzo con cui ce la vogliono vendere. L’umidità non è affatto una cosa da sottovalutare dato che, non solo rovina le pareti di ogni stanza, ma anche i nostri capi che sono dentro l’armadio, le scarpe e ogni oggetto, per non parlare dei problemi di salute.
Infatti, è stato scientificamente provato che essere esposti all’umidità casalinga, così come alla muffa, può comportare problemi legati alla respirazione, come ad esempio l’asma. Tra l’altro, sembra proprio che a soffrire di più di questa situazione siano i bambini che hanno tra i 6 ed i 12 anni, i quali soffrono di tosse sia di notte che di giorno.
Umidità in casa, come muoversi: i piccoli accorgimenti a cui dare importanza
Se notiamo che l’uso di deumidificatori e la ventilazione naturale che azioniamo con l’aprire le finestre non servono assolutamente a nulla, allora bisogna iniziare ad indagare molto più a fondo e magari, perché no, farsi aiutare da un professionista. Prima, però, di chiamarlo, siamo comunque in grado di capire cosa sta succedendo alla nostra casa tramite queste dritte.
Come prima cosa, bisogna ispezionare le perdite di acqua. Infatti, i tubi rotti oppure le perdite dei rubinetti, ma anche le infiltrazione dalle finestre o dal tetto possono comportare un’eccessiva presenza dell’umidità in tutte le stanze. A questo punto, è necessario riparare tutte queste perdite.
Altra cosa a cui fare attenzione è quello di assicurarsi che l’isolamento termico della casa risulti essere adeguato. Infatti, in questo modo si può prevenire che si vada a formare la condensa e, di conseguenza, si riesce anche a ridurre la percentuale di umidità interna. In tal caso è meglio farsi aiutare da chi ne capisce.
Gli altri indizi a cui dare un’occhiata
Un altro aspetto a cui prestare attenzione è la sigillatura degli spazi. Con questo vogliamo dire che bisogna costantemente controllare se ci sono delle fessure nei pavimenti, nelle parenti e nelle finestre. Nel caso in cui la risposta risulti essere affermativa, allora è necessario sigillarle.
Un’altra cosa che può comportare l’umidità in casa sono i problemi di tipo strutturali. L’umidità, delle volte, se persiste è perché ci sono delle infiltrazioni nelle pareti o addirittura nelle fondamenta, facendoci capire che chi ha costruito la casa non abbia svolto un buon lavoro. Anche in tal caso, non si può fare niente da soli, ma bisogna chiamare un professionista.