Scuola e formazione: costretti a sborsare circa 3.000 per gli aggiornamenti

Pubblicato il decreto che stabilisce i nuovi percorsi di formazione per gli insegnanti nella scuola. Ora cosa succede?

Il 25 settembre nella Gazzetta Ufficiale รจ stato pubblicato il DPCM 60 CFU, ovvero il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che prevede l’acquisizione di almeno 60 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA).

ANIEF denuncia i costi per la formazione e i concorsi
Ecco i costi per la formazione dei docenti: ANIEF denuncia (informazioneoggi.it)

Nello specifico, il decreto stabilisce gli obiettivi minimi di ogni corso divisi per percorsi: 60 CFU; 30 CFU per chi ha maturato 3 anni di servizio; 36 CFU per chi ha giร  conseguito 24CFU. Ricordiamo che sono i percorsi formativi che dovranno acquisire inizialmente i futuri insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado.

Scuola e formazione: ANIEF interviene e denuncia la situazione

Per insegnare nella scuola รจ necessario partecipare a concorsi e a corsi di formazione. I futuri docenti (ma in realtร  anche quelli giร  di ruolo) si troveranno a sborsare circa 3.000 euro a testa per accedere ai corsi. Senza considerare la tassa di concorso che potrebbe essere anche di 100 euro.

Per questo motivo Marcello Pacifico, presidente ANIEF, denuncia i costi troppo elevati per i partecipanti per la formazione e i concorsi nella scuola.

In una recente intervista all’agenzia Teleborsa, il sindacalista ha affermato che le spese per la formazione universitaria dovrebbero essere retribuite dallo Stato. Ha stabilirlo รจ anche il nuovo contratto collettivo nazionale 2019/2021 dei comparti Istruzione, Universitร  e Ricerca: ยซgli insegnanti devono essere pagati e non devono pagare per poter insegnareยป spiega.

Infatti, mentre gli insegnati devono pagare per la propria formazione, i medici, per esempio, ricevono una borsa di studio di 1.800 euro al mese.

Il sindacalista, quindi, ha deciso di scrivere anche all’EU, mentre l’Associazione รจ pronta ad andare in tribunale per ottenere quello che spetta di diritto ai futuri docenti.

Inoltre, chiede allo Stato di ยซrimuovere gli ostacoli per i concorsi, garantire e pagare gli specializzandi, soprattutto su sostegno, mentre per gli altri apriremo delle vertenzeยป.

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