Alle ore 13 del 6 ottobre si è concluso il collocamento del BTP Valore, titolo di Stato destinato ai piccoli risparmiatori.
Dal 2 al 6 ottobre è stata collocata una nuova tranche del BTP Valore. Al termine dell’ultima giornata del collocamento la domanda complessiva, ovvero calcolata sulle quattro giornate è pari a 17,19 miliardi di euro.
Si tratta della seconda emissione di questa tipologia di titolo di Stato; la prima c’è stata all’inizio di giugno. Il ministero dell’Economia e delle Finanze conferma il successo di questo speciale titolo di Stato destinato soltanto ai piccoli risparmiatori (i cosiddetti investitori retail).
BTP Valore: buona la seconda emissione ricca di novità
Il BTP Valore emesso a ottobre, oltre a possedere il premio fedeltà dello 0,50%, ha portato altre novità ai risparmiatori:
- una scadenza più lungo: da 4 a 5 anni;
- un pagamento delle cedole più corto: trimestrale invece che semestrale come gli altri BTP.
Dopo l’ultima giornata di collocamento il ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto, tramite il comunicato stampa numero 151, i tassi annuali definitivi.
Questi confermano quelli annunciati lo scorso 29 settembre e sono ripartiti nel seguente modo:
- 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno;
- 4,50% per il 4° e il 5° anno.
Inoltre, il BTP ha data di godimento il 10 ottobre 2023 e scadenza 10 ottobre 2028.
Ricordiamo che dopo questa seconda emissione cambierà il codice ISIN utilizzato per questo collocamento (IT0005565392). Infatti, essendo il numero identificativo del titolo e poiché il BTP Valore fra qualche giorno potrà essere acquistato sul mercato secondario, è necessario che l’ISIN sia diverso.
Infine, gli esperti del settore comunicano che in totale in circolazione ci sono BTP Valore pari a 35,4 miliardi di euro, considerando anche quelli emessi a giugno.