Stanno esplodendo troppi veicoli elettrici: quanto tempo ci mettono a incendiare tutto | Video inquietante

Quando la tecnologia e la modernità incrociano il rischio, viene naturale farsi qualche domanda. Le riflessioni spesso abbondano.
L’argomento de momento, l’utilizzo più o meno rischioso delle auto elettriche, il tutto dettato dagli spiacevoli inconvenienti, spesso gravissimi. Il dubbio degli automobilisti, quindi è avvalorato da specifiche situazioni susseguitesi nel corso dei mesi scorsi.
Rischio esplosione mezzi elettrici
Gestione e conservazione batterie – informazioneoggi.it
Una serie di particolari e più che mai dettagliati allarmi che di certo al momento non lasciano tranquilli quanti hanno magari immaginato di passare a una automobile elettrica. Nella stragrande maggioranza dei casi, però, gli incidenti raccontati dalle cronache di tutti i giorni non riguardano le automobili.

Veicoli elettrici, paura per i troppi incendi: le notizie dal mondo spesso spaventano

Negli Stati Uniti d’America, in merito alla questione citata, l’allarme è più che mai diffuso. Gli stessi vigili del fuoco hanno spesso ribadito quanto possa essere rischioso la gestione di specifiche batterie al litio. Nel solo 2022 i casi registrati di incendi di tali batterie sono stati 87, con 6 persone morte e 140 ferite.
“Le batterie e i caricabatterie – spiegano i vigili del fuoco americani  –  presentano seri rischi per la sicurezza antincendio. Non dovrebbero essere utilizzati al chiuso perché la maggior parte degli appartamenti non dispone di mezzi antincendio quali gli sprinkler e gli arredi domestici sono altamente infiammabili”.
Gli stessi vigili del fuoco sottolineano quanto nella maggior parte dei casi tali incendi siano provocati da batterie danneggiate. Dall’altra parte del globo, da Londra, gli stessi pompieri locali annunciano la pericolosità delle batterie di biciclette e scooter elettrici, spesso desinate anche a mezzi modificati.
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Anche in questo caso le raccomandazioni sono più che mai decise, in merito al rischio eventuale legati all’utilizzo di particolari batterie: “Sappiamo che le batterie agli ioni di litio sono soggette a guasti se vengono utilizzati caricabatterie non corretti e questo può essere un fattore che contribuisce in alcuni casi agli incendi”.
Altra specifica informazione veicolata dai vigili del fuoco londinesi riguarda la possibilità di incidenti con le alte temperature, e inoltre, la conferma che spesso batterie acquistate in rete possano disporre di un livello qualitativo molto basso, spingendo, quindi, verso particolari incidenti.
Nemico giurato delle batterie agli ioni di litio, secondo gli esperti e secondo quelle che sono le logiche che danno vita a specifici incidenti è il thermal runaway. Parliamo nel dettaglio di una fuga termica che si autoalimenta quando l’aumento eccessivo delle temperature provoca di fatto l’incendio di alcuni componenti, tra i quali il più che mai infiammabile elettrolita liquido. I rischi, insomma sono più che mai alti. Occhio alla qualità e alle modalità di “conservazione” e protezione, delle stesse batterie.
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