Chi si avvicina alla pensione di vecchiaia può trovare utile capire quanto sarà l’ammontare dell’assegno mensile spettante.
Sapere quanto si prenderà di pensione netta significa non arrivare impreparati e magari pensar di optare per una forma di previdenza integrativa. Il calcolo non è semplice ma possiamo utilizzare un prezioso strumento offerto proprio dall’INPS, ovvero il simulatore.
Il servizio offerto dall’Istituto di Previdenza è concepito in modo che l’utente possa visionare i vari scenari, considerando che in gioco entrano tanti fattori e non solamente lo stipendio del momento.
Fondamentalmente l’INPS prende in esame tre fattori fondamentali, ovvero l’età del contribuente, tutta la sua storia lavorativa e anche ovviamente quanto prende di stipendio. Ci sono tante funzioni aggiuntive, però, che aiutano il cittadino ad avere una visione più chiara delle prospettive economiche future.
Come si calcola la pensione partendo dallo stipendio e quali servizi offre l’Istituto di previdenza Nazionale
Nel sito INPS, accedendo con le proprie credenziali alla funzione “la mia pensione futura” si possono consultare molti dati.
Tra questi, tutti i contributi che sono stati versati, la data presunta in cui si potrà andare in pensione, ma anche di calcolare la mensilità della pensione in base all’andamento dell’inflazione e molto altro.
Possiamo però rifarci anche alle indicazioni dell’ultima Legge Fornero per capire quanta percentuale di assegno pensionistico andremo a prendere, in base all’importo dell’ultimo stipendio. Purtroppo negli anni la forbice tra questi due parametri si è allargata. In passato si poteva sperare in un mensile pari circa all’80% dello stipendio mentre oggi si arriva al massimo fino al 70%, e accumulando tanti anni contributivi in più.
Col sistema contributivo puro, e considerando i 40 anni di contributi, si prende solamente il 60% dell’ultimo stipendio, e se gli anni di contributi sono di meno si va praticamente a dimezzare l’assegno pensionistico mensile spettante.
- volendo fare un esempio, con un guadagno di 2 mila euro si può andare in pensione con 1000-1600 euro.
Infine, se vogliamo sfruttare la formula per calcolare la pensione netta partendo dallo stipendio lordo, basterà conteggiare i seguenti parametri: la pensione netta sarà uguale alla pensione lorda meno l’irpef dovuta più addizionali meno le detrazioni irpef spettanti.