I benefici economici e fiscali stabiliti dalla Legge 104 sono fruibili anche per l’acquisto di una moto? Vediamo cosa stabilisce la normativa.
La moto è, in molti casi, il mezzo di trasporto preferito per spostarsi. Soprattutto nelle città, infatti, consente di muoversi con molta più facilità e può essere parcheggiata quasi ovunque.
Ma avere una moto invece che un’auto non comporta dei vantaggi economici, perché prevede dei costi molto spesso abbastanza elevati.
Per ammortizzare le spese, i possessori di moto possono beneficiare delle agevolazioni e degli sconti previsti dalla Legge 104?
La normativa consente ai disabili gravi e ai caregivers che li assistono di acquistare auto (nuove o usate) con l’IVA agevolata al 14% (anziché al 22%) e la detrazione IRPEF al 19%.
La condizione essenziale per accedere a tali benefici è che il mezzo di trasporto sia utilizzato per lo svolgimento delle attività quotidiane in favore del disabile.
La Legge 104 del 1992 consente, inoltre, di usufruire dell’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Possono richiedere l’agevolazione i sordi, i non vedenti e soggetti affetti da una disabilità psichica o mentale che da diritto all’erogazione dell’indennità di accompagnamento.
Possono, inoltre, ottenere le esenzioni i disabili con una grave limitazione della capacità di deambulazione o con ridotte capacità motorie.
Benefici Legge104: per quali moto si possono richiedere?
Tutte le agevolazioni appena elencate non valgono soltanto per l’acquisto di automobili, ma anche di altri veicoli. A specificarlo è la guida dell’Agenzia delle Entrate Legge 104.
In particolare, l’IVA agevolata al 4%, la detrazione IRPEF al 19% e l’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione spettano anche per i seguenti mezzi di trasporto:
- motocarrozzette: sono dei veicoli a tre ruote per il trasporto di persone, con capacità massima di 4 posti, incluso quello del conducente, e dotati di adeguata carrozzeria;
- motoveicoli per trasporto promiscuo: si tratta di veicoli a tre ruote per il trasporto di persone e cose, che possono contenere massimo quattro posti, incluso quello del conducente;
- motoveicoli per trasporti specifici: sono veicoli a tre ruote per il trasporto di specifici beni o persone in particolari condizioni e sono dotati di attrezzature permanenti adatte ad assolvere lo scopo per il quale sono destinati.
Sono, invece, esclusi i motocicli normali, cioè la semplice moto a due ruote. Il motivo risiede nel fatto che non si tratta di un mezzo di trasporto specifico per lo spostamento delle persone affette da disabilità.
Lo stesso principio vale anche per l’acquisto di quadricicli leggeri, cioè le cd. minicar, i veicoli che possono essere guidati anche senza la patente.