Registrate oltre 50 mila morti in Pianura Padana per colpa dell’eccessivo inquinamento. L’indagine è stata condotta da Guardian.
Un terzo della popolazione che vive in Pianura Padana respira aria inquinata superiore di 4 volte il limite raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
I risultati dell’indagine del Guardian sono inquietanti. L’inchiesta sulla qualità dell’aria in Europa riporta dati allarmanti anche in Italia. Le informazioni sono state raccolte tramite una metodologia avanzata che ha usato le immagini satellitari e le misurazioni di oltre 1.400 stazioni di monitoraggio a terra.
Il 98% della popolazione residente in Europa respira aria tossica, questo il risultato dell’indagine. La salute pubblica è, dunque, a rischio perché tutte queste persone vivono in zone con livelli di particolato fine oltre i limiti previsti dall’OMS.
E non si tratta di superare di poco le soglie prefissate. In alcune aree i livelli sono il doppio del limite a causa del traffico, delle industrie, del riscaldamento domestico e dell’agricoltura. Ciò si traduce in 400 mila morti all’anno premature e milioni di persona colpite da malattie gravi ma non fatali. Bisogna intervenire subito in Europa e nel mondo per ridurre le particelle PM 2,5 nell’aria.
Queste penetrano nei polmoni e nel flusso sanguigno raggiungendo e danneggiando gli organi. Aumentano così i casi di tumore, diabete, depressione, malattie cognitive. Una vera e propria minaccia invisibile da combattere.
In Italia la situazione è particolarmente allarmante in Pianura Padana con livelli medi superiori di quattro volte rispetto al tetto stabilito dall’OMS. Più di 50 mila morti solo nel 2020 a causa dell’eccessivo inquinamento atmosferico. Tanti casi a Cremona con 150/200 decessi ogni 100 mila abitanti. E coinvolti nei decessi anche i bambini. Centinaia di bimbi sono deceduti per fattori ambientali e l’inquinamento aumenta anche il numero di morti fetali o durante il parte.
Siamo davanti ad una criticità da affrontare per evitare che l’inquinamento continui a mietere vittime.