La RAL è una voce della retribuzione che consente di determinare lo stipendio netto. Come si ricava e cosa indica con esattezza?
La RAL è la Retribuzione Annua Lorda, ossia l’ammontare totale annuo della busta paga di un dipendente, al lordo della tassazione dello stipendio.
L’importo della RAL viene deciso con il datore al momento della stipula del contratto lavorativo e include le trattenute IRPEF, assistenziali e previdenziali. Non comprende, invece, eventuali Bonus e le detrazioni fiscali previste dalla legge, che incrementano solo il netto ma non il lordo.
Ma come si calcola lo stipendio netto a partire dalla RAL? Bisogna effettuare tali passaggi:
- calcolare l’imponibile IRPEF, sottraendo le ritenute previdenziali e assistenziali;
- calcolare le tasse sul reddito, cioè l’IRPEF da pagare;
- rimuovere dalla RAL le ritenute previdenziali, assistenziali e l’IRPEF;
- eliminare le addizionali IRPEF comunali e regionali;
- dividere l’ammontare dello stipendio netto annuo per il numero di mensilità;
- sommare eventuali bonus e detrazioni.
Come ricavare lo stipendio netto dalla RAL?
Lo stipendio netto dipende da numerosi fattori, come il regime fiscale, le detrazioni fiscali, gli sgravi INPS.
Facciamo degli esempi, per capire a quanto ammontano, approssimativamente, gli importi. Analizziamo il caso di un impiegato in Lombardia, privo di carichi di famiglia e che percepisce una retribuzione per 13 mensilità.
Con una RAL di 15 mila euro, lo stipendio netto sarà di 13.427 euro, cioè 1.033 euro al mese. Con una RAL di 30 mila euro, invece, la retribuzione netta sarà di 22.448 euro, ossia 1.727 euro al mese; con una RAL di 70 mila euro, infine, lo stipendio netto ammonterà a 42.028 euro, corrispondenti a 3.233 euro al mese.
Retribuzione Annua Lorda in busta paga: dove è specificata?
Ma la Retribuzione Annua Lorda può essere verificata anche direttamente in busta paga, alla voce “Totale competenze“. Il documento, infatti, è composto da diverse quattro sezioni:
- anagrafica del dipendente e del datore di lavoro;
- retribuzione effettiva, che permette di conoscere lo stipendio netto mensile realmente spettante al lavoratore;
- sezione fiscale e previdenziale, nella quale compaiono le trattenute INPS o degli altri Enti previdenziali e le agevolazioni fiscali;
- ore lavorate.
Ricordiamo, infine, che esiste un metodo molto semplice per calcolare la RAL partendo dalla busta paga. È sufficiente verificare l’ammontare della retribuzione mensile lorda e, poi, moltiplicarlo per il numero di mensilità percepite.