E’ tra gli ereditieri più invidiati al mondo, anche per il suo stile di vita fuori dagli schemi. Lapo Elkann gode di un patrimonio clamoroso.
Il nipote di Gianni Agnelli è tra i maggiori esponenti della famiglia piemontese che ha fatto la storia del nostro Paese, grazie alla creazione dello storico marchio FIAT. Il secondogenito di Margherita Agnelli e del giornalista e scrittore Alain Elkann è stato descritto sui giornali come un cattivo. Ha, in realtà, dimostrato un grande attaccamento alla sua famiglia.
Al di là degli scandali, legati alla sua vita a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti e frequentazioni fuori dalle righe, Lapo ha intrapreso la giusta via e ha deciso di trasferirsi in Portogallo, Paese nativo di sua moglie Joana Lemos, per dedicarsi ad una vita basata sul volontariato. Ecco che auto guida suo fratello John. E’ un modello Ferrari spettacolare.
John, invece, è diventato il numero 1 della Ferrari. Il prescelto dall’Avvocato ha una condizione di primissimo piano all’interno dell’organigramma di Stellantis. Ha completato gli studi in Francia, a Parigi, e si è trasferito in Inghilterra per conseguire la laurea alla European Business School di Londra. Per volere di suo nonno, esattamente, come John Elkan ha iniziato a lavorare come operaio metalmeccanico nella catena di montaggio della Piaggio Pontedera, sotto falso nome.
Dopo la prima esperienza in azienda è approdato nell’universo Ferrari e poi in Maserati. Nell’ufficio marketing ha svolto anche altre esperienze, prima di diventare l’assistente personale di Henry Kissinger in America, con il quale trascorse un intero anno. Una volta tornato in Italia, a causa delle condizioni di salute di suo nonno, si è occupato in FIAT della comunicazione.
Lo stipendio di Lapo Elkann
Prima ancora della rivoluzione dei social media, Lapo ha creduto nella possibilità di avvicinare il prodotto ai giovani. Lanciando campagne e prodotti di merchandising, in ambito marketing per il marchio torinese, oltre che per Alfa Romeo e Lancia, è stato un precursore. Ha curato persino il lancio della nuova 500. Ha deciso, in seguito, di creare Italia Indipendent. Alla produzione di accessori e di abbigliamento di lusso, come degli occhiali in fibra di carbonio, come quelli che vedete nell’immagine copertina, ha associato la passione per le auto.
Dopo aver dedicato tanto tempo nel ramo dei motori, il rampollo della famiglia Elkann decise di promuovere Garage Italia e iniziò a collaborare con il Cavallino. Insieme all’ex Presidente Luca Cordero di Montezemolo, nella sezione Tailor Made, si concentrò sulla personalizzazione di alcuni prodotti, destinati ad una clientela selezionata.
Nella personalizzazione di auto e persino moto ed imbarcazioni ha incassato cifre importanti. Gli unici dati a nostra disposizione sono da valutare con le pinze, dato che non esistono documenti che attestino in modo chiaro lo stipendio che ha percepito. Secondo quanto emerso sul web il secondogenito si sarebbe portato a casa una cifra intorno ai 100mila euro, per la precisione di 97.614 €, esclusivamente, in merito all’esperienza con la casa modenese. Il suo patrimonio sfiora i 7 miliardi di euro, data l’eredità della famiglia.