Non solo in primavera o in estate, ma alcuni fiori bellissimi sbocciano anche in inverno, solo che sono poco conosciuti. Ecco quali sono
Chi l’ha detto che l’inverno è il periodo in cui muoiono le piante oppure in cui non se ne vedono in giro delle altre sbaglia di grosso! Infatti, moltissimi fiori stupendi mostrano la loro bellezza durante i freddi mesi di novembre, dicembre e gennaio. Anzi, a dirla tutta l’inverno è davvero importante per le fioriture dato che moltissime tipologie di fiori si formano proprio durante questo periodo per poi sbocciare in primavera.
Infatti, quello che accade in natura è che durante la stagione invernale i boccioli coltivano al loro interno i petali. Altri fiori, poi, esistono solo se sono esposti al freddo oppure a giornate più brevi. Tuttavia, c’è da dire che gli ultimi cambiamenti climatici non sono affatto una buona cosa dato che non solo producono inverni più miti e più brevi, ma hanno delle ripercussioni anche sui fiori.
Quali sono i fiori più belli dell’inverno?
Una prima pianta bellissima è l’Aechmea fasciata che arriva direttamente dal Brasile. Poi c’è l’Eonio peduncolato, originario delle Isole Canarie e una specie molto particolare di piante grassa. Anche l’Alpinia galanga si aggiunge alla lista, arrivando dal sud-est asiatico. Inoltre, c’è anche l’Erba della barba che era diffusa nel Midwest, dal Canada al Messico. Un altro fiore stupendo è l’Andropogon glomeratus, davvero molto bello da inserire in giardino.
C’è, inoltre, il Corbezzolo, molto colorato e profumato. Anche la Viola filippina ha un suo perché dato che la pianta produce fiori rosa e viola con caratteristiche strisce bianche. Molto suggestivo è l’Albero delle orchidee di Hong Kong i cui fiori sono tra i più apprezzati per gli ornamenti. Molto interessante è anche la Fiamma della foresta che si trova nelle foreste umide di alcune parti dell’India e dello Sri Lanka ed ha molte proprietà medicinali.
Altro nome interessante è l’Erba di canna piumata che si tratta di un ibrido tra due piante che provengono dall’Europa e dell’Asia. La Camelia crapnelliana è originaria del sud-est della Cina ed è molto resistente al freddo. L’altra variante è la Camelia furfuracea che arriva sempre dal sud-est asiatico ed è un sempreverde. Facciamo tris con la Camelia rosiflora, nata in Cina e molto utilizzata nei giardini. La quarta specie di Camelia si chiama Albero del tè e, come suggerisce il nome, le sue foglie servono nella preparazione del thé.
Altre piante invernali davvero meravigliose
Singolare è la Pianta a ombrello chee proviene dalla Florida e dalle Hawaii. Bellissima è la Brughiera invernale che arriva dalle Alpi europee ed è in grado di crescere sui pendii e tra le rocce. Anche il Nespolo giapponese merita attenzione il quale produce un frutto succoso di colore giallo-arancio. Molto particolare è la Freycinetia che arriva direttamente dalle Hawaii e dalle Filippine. La Doccia dorata snella è usata tantissimo nei giardini e arriva dall’America centrale e meridionale.
Il Pennello per nappe non è una tipologia di pennello per dipingere ma un fiore che arriva dall’America e anche lui è presente nei giardini. Un altro fiore interessante è l’Albero della vita, originario della Florida, del Messico e dei Caraibi. Oggi è elencato come a rischio di estinzione. L’Amamelide giapponese ha colori giallo, viola e rosso e arriva dalle montagne del Giappone. Ne esiste anche una variante chiamata Amamelide cinese, usato, per via dei suoi fiori profumati, nei bouquet da sposa.
Altra variante è l’Amamelide di Ozark che è usato molto nei giardini pluviali. C’è, poi, l’Amamelide comune che si trova nelle foreste nella parte orientale degli Stati Uniti. Bellissima è la Rosa di Natale, richiede un po’ d’ombra per prosperare, arriva dalle zone alpine e dalle foreste dell’Europa meridionale e centrale. L’Ibisco cinese arriva dalle aree tropicali dell’Asia e produce fiori a forma di imbuto di colore rosa, giallo e arancione.
La Fiamma del bosco arriva dalla Micronesia e può essere usata sia come pianta di appartamento che da giardino. Poi c’è l’Erba argentata dell’isola del Pacifico ed è originario del Giappone, Taiwan e Guam e può essere utilizzato ornamentalmente. Il Miscanto ha origine dal Giappone ed è presente in giardini, stagni e altre aree paesaggistiche. Altrettanto particolare è l’Erba argentata cinese diffusa in Giappone, Corea e Cina. Poi c’è l’Erba zebrata che ha strisce gialle che si estendono orizzontalmente sulle sue foglie verdi.
Gli ultimi fiori invernali più belli
La Bromelia arrossata è del Brasile sud-orientale e la si può avere come pianta da appartamento. Lo Switchgrass amaro ha, invece, fiori blu che si estendono da steli verticali. L’Erba di panico ha un nome davvero interessante ed è usata per comporre dei mazzi freschi o per composizione secche. Lo Switchgrass viene utilizzato principalmente nei giardini selvatici e si trova nelle praterie, nei prati e vicino agli stagni.
L’Erba della fontana arriva dall’Asia orientale e dall’Australia occidentale e dà vita a fiori viola, rosa e bianchi. La Jaboticaba è nativa del Brasile sud-orientale e i suoi frutti vengono utilizzati per produrre gelatine e vini. L’Arbusto di pisello dolce si trova nelle zone calde di tutto il mondo in cui dà vita a fiori rosa-viola. C’è la Re Protea, fiore nazionale del Sud Africa, ha fiori rossi, rosa o bianchi. La Schavleria, nativa del Brasile, si può averla sia come pianta da interno che da giardino.
Il Piccolo stelo blu si trova in praterie, campi, radure, colline, radure calcaree, bordi stradali, aree desolate e boschi aperti. Il Cactus di Natale è chiamato così dato che i suoi fiori rossi e rosa sbocciano intorno a Natale. La Sida fallax sboccia tutto l’anno su coste sabbiose, scogliere, campi di lava e pascoli ed i suoi fiori sono gialli, arancioni o rossi. L’Erba di legno può fiorire di giallo in estate, diventare giallo-marrone in autunno e sbiadire in grigio durante l’inverno. Si trova nelle praterie e nelle foreste.
C’è anche l’Erba gelata che si trova nel sud-est asiatico ed ha tinte viola uniche in varie tonalità. La Tabebuia che è l’albero nazionale di El Salvador si trova anche in luoghi tra il Messico e il Venezuela. Molto fiabesco è il Fiore della principessa che arriva dalle foreste pluviali del Brasile ed è diffuso anche alle Hawaii. Invece, il Giglio di barca è originario dell’America Centrale. L’ultimo è la Pianta da pollici, una pianta rampicante ed è originaria del Messico, Belize, Guatemala e Honduras.
