I cittadini sopra i 75 anni di età possono approfittare delle detrazioni fiscali in cinque anni invece che dieci?
Approfondiamo la possibilità di detrarre le agevolazioni fiscali in cinque anni e capiamo ove possibile da quando scatta il conteggio.
Attualmente i cittadini sopra i 75 anni di età non possono più approfittare della detrazione per le spese edilizie in cinque anni invece che dieci. In precedenza tale vantaggio era concesso ma ora non più. Indipendentemente dall’età, dunque, il rimborso delle spese per un Bonus ristrutturazione al 50% avverrà in dieci anni con rate di uguale importo.
Ricordiamo, inoltre, che la detrazione del 50% su un tetto massimo di 96 mila euro è prevista dal Dpr numero 917/86 (articolo 16 bis) modificato dalla Legge 234/2021 solo fino al 31 dicembre 2024. La detrazione standard, infatti è del 36% su una spesa massima di 48 mila. Da dieci anni, però, viene confermata la proroga al 50% e non c’è motivo per pensare che non sarà così anche a fine 2024 soprattutto considerando gli obblighi di riqualificazione energetica previsti dall’Unione Europea.
In ogni caso i soldi si recupereranno in dieci anni anche se si è un over 75. Per maggiori indicazioni riportiamo alla consultazione della Guida alle ristrutturazioni edilizie dell’Agenzia delle Entrate facilmente reperibile sul portale dell’Agenzia stessa. Nel documento si legge, comunque, come la ripartizione delle quote abbia inizio nell’anno di imposta in cui si è sostenuta la spesa.