Con la modifica del sistema delle detrazioni IRPEF, è stata aggiunta una franchigia di 260 euro per una determinata categoria di contribuenti.
La riforma degli scaglioni IRPEF ha comportato l’inserimento di una nuova franchigia di 260 euro per coloro che hanno un reddito superiore a 50 mila euro.
I contribuenti che rientrano in questa fascia, dunque, dovranno fare i conti con una limitazione su alcune detrazioni.
Questa franchigia per le detrazioni spettanti a chi ha redditi medio-alti è stata introdotta per bilanciare la riduzione dell’IRPEF per i redditi medio-bassi, tramite con l’accorpamento dei primi due scaglioni.
Con il nuovo sistema, ci saranno le aliquote:
- al 23% per i redditi fino a 28 mila euro;
- al 35% per i redditi compresi tra 28 mila e 50 mila euro;
- al 43% per i redditi superiori a 50 mila euro.
Il Governo ha deciso di introdurre la nuova franchigia di 260 euro per limitare le conseguenze benefiche per i redditi più bassi, derivanti dalla riforma dell’IRPEF.
Gli effetti della nuova franchigia sulle detrazioni
Coloro che possiedono un reddito lordo maggiore di 50 mila euro (circa 2 milioni di contribuenti, secondo le stime) rischiano l’azzeramento delle detrazioni, se non arrivano alla soglia fissata dalla franchigia.
Qualora, invece, siano superiori a tale limite, non potranno comunque superare i 260 euro.
Tale principio, tuttavia, non si applica a tutte le tipologie di detrazioni. Sono escluse, infatti, le spese sanitarie.
Per ricevere informazioni più dettagliate, bisognerà attendere la pubblicazione del provvedimento definitivo. Solo in tal caso si capirà, ad esempio, se la franchigia si applicherà anche alle detrazioni edilizie.
Dalla anticipazioni, è emerso che dovrebbero sottostare alla nuova disciplina:
- le spese detraibili al 19%, tranne quelle sanitarie;
- le erogazioni liberali;
- i premi di assicurazione per i pericoli legati a calamità.
Secondo le indiscrezioni, inoltre, dal calcolo dei 50 mila euro lordi di reddito dovrebbe rimanere escluso il valore della prima casa.
Qual è lo scopo della riforma delle detrazioni?
La riforma del sistema delle aliquote IRPEF ha come obiettivo l’introduzione di un’aliquota univoca, ispirata al modello della flat tax. In futuro, dunque, è probabile che verrà modificato anche il meccanismo delle detrazioni.
Al momento, oltre, all’eliminazione di uno scaglione e all’introduzione della franchigia di 260 euro per le detrazioni per chi ha redditi superiori a 50 mila euro, è stata innalzata anche la no tax area per i lavoratori dipendenti a 8.500 euro, portandola al livello di quella per i pensionati.
Nel dettaglio, è stata aumentata da 1.880 a 1.955 euro la detrazione per i redditi da lavoro dipendente fino a 15 mila euro.
Sono state, infine, introdotte delle norme affinché anche le addizionali regionale e comunale IRPEF si conformino al nuovo sistema degli scaglioni.