L’ultimo campione del mondo della Ferrari, Kimi Raikkonen, si è meritato di guadagnare cifre iperboliche. Ecco a quanto ammontava il suo stipendio nella sua ultima annata a Maranello.
Kimi Raikkonen ha regalato una gioia immensa ai fan della Ferrari nell’ultima tappa del campionato 2007. L’ex pilota di Sauber, McLaren e Lotus aveva già messo in mostra qualità straordinarie, ma nella Scuderia di Maranello si è elevato sul tetto del mondo, diventando una leggenda del Motorsport.
Un carattere schivo, ma sempre genuino e onesto che ha fatto breccia nel cuore dei fan. Il finlandese aveva già messo a dura prova Michael Schumacher, arrivando in due occasioni secondo con la McLaren motorizzata Mercedes. Divenne l’erede naturale del tedesco quando Michael decise di dire addio alla Rossa nel 2006. Solo i più grandi hanno avuto la capacità di vincere al debutto in una nuova squadra.
All’esordio Kimi approfittò della sfida interna tra i due alfieri della McLaren, Lewis Hamilton e Fernando Alonso, calando l’asso nella domenica più importante. All’epoca non ci si rese conto della portata della impresa del nativo di Espoo. La Ferrari veniva dal periodo del quinquennio aureo con 6 costruttori di fila e 5 titoli di Michael Schumacher. Nel 2006 il Kaiser sfiorò il sigillo in una sfida accesa con Fernando Alonso su Renault.
Kimi si ritrovò un’auto da sogno e sfruttò al massimo l’occasione. Al volante della F2007 si aggiudicò 6 gare. La più importante, con una buona mano di Felipe Massa, il 21 ottobre 2007 sul Circuito di Interlagos. In quella sfida Lewis andò in tilt e Ice-man, invece, mantenne fede al suo nickname. Ecco, a tal proposito, come nacque il soprannome del campione finlandese.
Lo stipendio di Kimi Raikkonen in Ferrari
Al termine del 2009 Kimi decise di lasciare la F1 a 30 anni. Era stanco e voleva provare nuove esperienze nel Motorsport. Dopo essersi divertito sullo sterrato per un paio d’anni e in Nascar, fece ritorno in Lotus in F1, mandando quasi in bancarotta il team. Avrebbe percepito uno stipendio per ogni punto conquistato. Nel biennio 2012 – 2013 Kimi Raikkonen, a sorpresa, conquistò con la Lotus la bellezza di due vittorie, 15 podi e 390 punti in classifica.
Con 50mila euro per ogni punto registrato quasi rischiò di far fallire la squadra. A quel punto a Maranello colsero l’occasione di riaprire un capitolo che si era chiuso, anticipatamente, per scelta del finlandese. Ritornò in Ferrari nel 2014 per comporre con Sebastian Vettel una delle coppie più forti di sempre. Rimase nella Scuderia per 5 stagioni, cogliendo una sola vittoria ad Austin nel 2018.
Nel complesso ha vinto 21 GP ed è salito sul podio in 103 occasioni. Con 349 partenze in F1 è tra i veterani con più gare all’attivo. Ha chiuso la sua carriera in Alfa Romeo Racing, tornando nel team di Hinwil che lo aveva lanciato nel circus a soli 22 anni. Nella sua ultima esperienza in Ferrari, prima di lasciare il team, ha percepito uno stipendio di 32,7 milioni di euro. Una cifra serissima, ma parliamo pur sempre dell’ultimo driver in grado di portare la Rossa sul tetto del mondo.