A quale genitore spetta la detrazione delle spese per figli a carico? Facciamo chiarezza su una questione che può generare dubbi.
In dichiarazione dei redditi è possibile portare in detrazione le spese sostenute per i figli a carico ossia con reddito personale sotto i 2.840,51 euro o 4 mila euro se under 24.
I genitori possono portare in detrazione le spese riguardanti attività sportive di bambini e ragazzi tra i cinque e i 18 anni, la retta degli asili nido, le spese di istruzione, le spese per l’università, i costi di iscrizione a conservatori e corsi di Alta Formazione Artistica Musicale Coreutica e le spese per l’acquisto di strumenti e sussidi per l’apprendimento di studenti con disturbi dell’apprendimento.
Quale dei due genitori può detrarre le spese? Chi gode generalmente delle detrazioni per carichi di famiglia al 100% o chi ha sostenuto le spese? Poniamo il caso che in un nucleo la mamma abbia a carico il figlio al 100% ma che il papà abbia pagato i canoni di locazione per studente fuori sede o abbia sostenuto i costi di iscrizione all’università.
Ebbene, il papà può portare in detrazione nella sua dichiarazione dei redditi le spese che ha sostenuto per il figlio a carico. L’importante è che abbia i documenti comprovanti il pagamento avvenuto con mezzi tracciabili e che possa collegare la spesa all’interesse del figlio.