La Manovra finanziaria ha introdotto un’innovazione destinata a cambiare la vita dei consumatori. Si potrà “prelevare” denaro dai commercianti invece che dagli sportelli bancomat.
Nonostante la larga diffusione di strumenti di pagamento elettronico, molte persone continuano ad utilizzare il denaro contante per i loro acquisiti.
Delle volte, si ha necessità di prelevare soldi dal proprio conto ma non si trovano bancomat funzionanti. Per risolvere questo disagio, il Governo ha pensato alla possibilità di richiedere denaro ai negozianti che, poi, recupereranno le somme direttamente dal conto corrente dell’interessato, tramite il proprio Pos.
In altre parole, si potrà prelevare dal Pos del negoziante. L’operazione comporterà un vantaggio sia per il consumatore, che potrà disporre del denaro di cui ha bisogno, sia per il commerciante, che si libererà dei contanti depositati in cassa.
Nel dettaglio, il prelievo dei contanti dal Pos potrà essere effettuato presso i tabacchini e i supermercati.
Una vera e propria novità, che agevola la vita degli acquirenti e rende molto più accessibili i servizi di pagamento, soprattutto nelle zone d’Italia meno popolate, dove spesso gli sportelli bancomat per i prelievi scarseggiano.
Prelievo con Pos presso gli esercizi commerciali: come avverrà?
Ma come funzionerà il nuovo servizio, previsto dalla Legge di Bilancio? Innanzitutto, non ci sarà l’obbligo, per i commercianti, di assicurare il prelievo per mezzo del Pos a tutti i richiedenti. Si tratta, dunque, di una misura che verrà concessa soltanto a discrezione dei singoli esercenti.
Una volta ottenuta l’abilitazione, i clienti avranno la possibilità di prelevare fino a 250 euro alla volta, proprio come per i normali bancomat che non fanno parte del circuito del proprio istituto di credito.
Per assicurare la correttezza della procedura, sarà introdotta una modifica alla Legge sull’antiriciclaggio del 2007. Nello specifico, si eguaglierà il servizio predisposto dai Pos a quello dei tradizionali ATM.
I controlli saranno a carico dell’esercente che possiede il Pos e dell’Ente che ha emesso la carta di credito o il bancomat.
Il progetto dell’Esecutivo ha, inevitabilmente, scatenato la reazione degli istituti di credito e, in particolare della Banca d’Italia, che ha accolto con molto entusiasmo l’iniziativa.
Di recente, anche la Commissione europea ha pensato ad iniziative simili, in accordo con la BCE, per favorire la diffusione dell’euro digitale.
Ma non sono mancate le critiche. C’è, infatti, chi, pur ritenendo la proposta molto valida in termini di praticità per i contribuenti, pone l’accento sulle possibili problematiche relative alla sicurezza.
Gli esercizi commerciali abilitati, infatti, potrebbero divenire facile preda di rapine e, quindi, bisognerà predisporre un efficace sistema di prevenzione.
Per maggiori dettagli, bisognerà attendere il testo definito della Legge ma, se il progetto verrà approvato, si tratterà di una novità senza precedenti, che rivoluzionerà le abitudini dei consumatori.