Scopriamo se chi non ha mai lavorato ha diritto ad avere una pensione seppur non abbia mai versato i contributi.
Chi non ha mai versato contributi ha diritto ad un trattamento ma soddisfacendo specifiche condizioni.
Le alternative alla pensione di vecchiaia o alle pensioni anticipate che si raggiungono maturando i contributi sono delle misure volte a sostenere economicamente chi vive in condizioni di povertĂ o di salute tali da non potersi mantenere.
Chi non ha mai lavorato oppure è povero o indigente può richiedere degli aiuti che non sono definibili, però, delle pensioni. I trattamenti previdenziali, infatti, sono per Legge concessi solo a chi ha maturato contributi lavorando.
Per tutti gli altri c’è l’Assegno sociale ossia un beneficio riservato a chi
- ha compiuto 67 anni di etĂ ,
- è residente in Italia,
- ha un reddito entro i 6.542,51 euro nel 2023 se persona sola o 13.085,02 euro se coniugato.
Tali condizioni danno diritto ad un assegno di 503,27 euro nell’anno in corso se il reddito è zero. Man mano che il reddito sale diminuisce l’importo del sussidio sottraendo proprio la differenza con il limite. La formula che stabilisce l’importo è 6.542,51 euro – il reddito personale.
La misura riservata a chi è disabile, invece, è la pensione di invalidità civile. La prestazione è concessa al verificarsi di condizioni economiche e di salute tali da limitare la capacità lavorativa e di mantenimento. Possono richiedere il sostegno gli invalidi civili, i ciechi e sordi under 67. Al compimento dei 67 anni la pensione di invalidità civile si trasforma in assegno sociale.