Nuova opportunità per quello che potrebbe essere l’ingresso nel mondo della scuola per molti candidati in Italia.
Il concorso per il personale Ata inizia una nuova fase. A breve ripartiranno le selezioni per addetto alle pulizie. Una novità , attesa, certo, che dovrebbe in qualche modo accorciare i tempi per quel che riguarda le assunzioni previste. Prevista una nuova domanda per accedere alle selezioni.
La dinamica in questione riguarda da vicino anche coloro i quali hanno fatto richiesta di partecipazione al concorso entro la scadenza dell’8 settembre scorso. L’operazione citata conclude, di fatto, il processo di internalizzazione in scuola degli ex Lsu, precedentemente assunti presso aziende esterne private.
Concorso pubblico scuola: i posti da coprire sono quasi 600
Cisl scuola ha di recente, infatti, comunicato che successivamente all’incontro tenuto con il ministero dell’istruzione è tutto pronto per l’ultima fase del concorso scuola per l’accesso al personale Ata. Il tutto per la mansione di addetti alle pulizie. I lavoratori interessati dovranno far pervenire una domanda con la scelta relativa delle province di assunzione per avere accesso alla graduatoria nazionale.
Le domande, vanno presentate entro il 27 ottobre. Le assunzioni previste partiranno dal prossimo 1 dicembre come riferimento temporale. Il terzo blocco, quello conclusivo, del concorso di assunzione come personale Ata, nei mesi passati ha riguardato le seguenti categorie:
- i candidati risultati idonei nel precedente concorso, ma stati assunti per mancata disponibilità di posti;
- i nuovi candidati che non avevano potuto partecipare alla procedura per scadenza dei termini.
Il concorso in questine prevede l’assunzione dei profili che risulteranno alla fine idonei nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.
I posti disponibili, cosi come comunicato sempre da Cisl scuola sono in totale 590. 442 le domande presentate da ex lavoratori socialmente utili, alle quali devono essere aggiunte le 77 domande dei lavoratori risultati in soprannumero nella precedente procedura selettiva.
Nel caso in cui un qualsiasi lavoratore non dovesse risultare assunto alla fine delle selezioni attuali per non aver presentato la domanda di partecipazione per tempo, resterà inquadrato, per così dire nell’ottica delle graduatorie provinciali. Successivamente lo stesso candidato sarà assunto considerando lo scorrimento in merito alla stessa graduatoria locale. Il tutto in base ai pensionamenti che negli anni andranno a riguardare gli ex lavoratori socialmente utili.
Un’altra occasione molto interessante, insomma, per quanti da molto tempo destinati a entrare nelle graduatorie nazionali scolastiche come personale Ata. L’ultimo passo, sembra essere più che mai pronto.