I commercianti possono richiedere all’INPS un particolare tipo di indennizzo, per non perdere il diritto alla pensione. A chi spetta?
L’indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale è un sussidio economico riconosciuto ai lavoratori autonomi che, al momento della cessazione dell’attività, non hanno maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia.
Viene pagato grazie all’aliquota del contributo aggiunto dello 0,48% e viene erogato in base alla disponibilità finanziaria del Fondo creato presso la Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali.
In Redazione è giunto il seguente quesito:
“Salve, ho un’edicola che si trova su un suolo di mia proprietà. Posso presentare richiesta per l’indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale, avendo tutti i requisiti richiesti? Grazie“.
Chiariamo al nostro gentile Lettore che possono beneficiare dell’indennizzo soltanto gli iscritti alla Gestione commercianti, che svolgono le seguenti attività:
- attività commerciale al minuto in sede fissa, anche unita ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- attività commerciale presso aree pubbliche (anche in modalità itinerante).
Il sussidio, poi, può essere ottenuto anche da:
- coloro che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, come titolari o coadiutori;
- gli agenti e i rappresentanti di commercio.
La prestazione è erogata a partire dal primo giorno del mese seguente quello di presentazione della domanda e viene versata fino al mese in cui si raggiunge l’età per la pensione di vecchiaia.
L’indennizzo, inoltre, è utile per la maturazione del diritto alla pensione e non anche per la determinazione dell’importo dell’assegno.
Indennizzo cessazione attività commerciale: come si presenta la domanda?
L’ammontare dell’indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale è pari all’importo del trattamento minimo della pensione degli appartenenti alla Gestione commercianti, ossia 573,63 euro.
La domanda per il riconoscimento delle misura può essere presentata da coloro che:
- dal 1° gennaio 2019 hanno interrotto definitivamente la propria attività commerciale e che hanno riconsegnato al Comune la licenza o l’autorizzazione eventualmente posseduta per lo svolgimento dell’attività, chiedendo la cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo (REA);
- hanno almeno 62 anni, se uomini, oppure 57 anni, se donne;
- sono iscritti, al momento dell’invio dell’istanza, da almeno 5 anni presso la Gestione speciale commercianti.
Il sussidio non è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa, sia dipendente sia autonoma.
Se, quindi, il percettore dovesse iniziare a lavorare è obbligato ad avvertire l’INPS entro 30 giorni.
La domanda va inviata all’INPS telematicamente, tramite il servizio “Domanda di indennità commercianti“.
In alternativa, si può chiamare il Contact Center dell’Istituto al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) oppure 06.164.164 (a pagamento, da rete mobile) o rivolgersi ad un Patronato.
“Invia una domanda agli esperti di InformazioneOggi.it, tramite il form dell’Esperto risponde, il servizio è semplice e gratuito. ” Link https://www.informazioneoggi.it/esperto-risponde/