I cittadini che hanno svolto servizio militare possono riscattare il periodo per ottenere contributi validi ai fini pensionistici?
Scopriamo come riscattare i periodi di servizio militare e come avviare la procedura telematicamente.
Per andare in pensione i lavoratori devono aver maturato anni di contributi. Il numero varia a secondo dello scivolo pensionistico da utilizzare. Bastano venti anni per la pensione di vecchiaia. Per la pensione anticipata ordinaria serviranno 42 anni e dieci mesi (un anno in meno per le donne) fino al 31 dicembre 2026. Per la pensione per precoci si richiedono 41 anni di contributi mentre per le pensioni anticipate come l’APE Sociale e Opzione donna servono rispettivamente 30/36 anni di contributi e 35 anni fino al 31 dicembre 2023.
Non riuscire ad andare in pensione perché mancano pochi anni al raggiungimento del requisito contributivo significa dover continuare a lavorare. Come recuperare quegli anni mancanti? Con il riscatto della Laurea, ad esempio, ossia degli anni di iscrizione all’Università . Oppure con il riscatto del servizio militare. Un anno che può essere valorizzato ai fini pensionistici previa domanda di accredito della contribuzione figurativa.
Come recuperare l’anno del servizio militare ai fini pensionistici
Il recupero dell’anno di servizio militare è concesso a tutti coloro che hanno prestato il servizio di leva e hanno almeno un contributo da lavoro maturato presso una gestione INPS. Possono richiedere l’accredito dei contributi figurativi anche i superstiti dell’assicurato INPS o del pensionato deceduto.
Non sono ammessi all’accredito coloro che appartengono alla Gestione Separata INPS. I lavoratori che versano contributi in questa Gestione, dunque, non potranno riscattare l’anno di servizio militare e recuperare contributi. I fondi di accesso alla prestazione, infatti sono unicamente
- i Fondi speciali di previdenza gestiti dall’INPS,
- le Gestioni speciali dei lavoratori autonomi,
- l’Assicurazione Generale Obbligatoria dei lavoratori dipendenti.
Condizione necessaria, poi, è che il periodo di leva deve risultare scoperto da ogni altra contribuzione per tutti i beneficiari (dipendenti, artigiani, commercianti, iscritti ad altre Gestioni INPS).
La domanda andrà presentata telematicamente approfittando del pratico servizio online accessibile dall’Area riservata del portale dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Serviranno le credenziali digitali per accedere alla sezione Contribuzione figurativa – Servizio militare di leva.
Il richiedente dovrà autocertificare i periodi di servizio effettuati e indicarne la tipologia tra militare, civile, richiamo alle armi nonché il ruolo svolto e l’arma di appartenenza. Da inserire anche la data di inizio e fine e il distretto militare di appartenenza. Una volta inoltrata l’istanza, l’INPS chiederà la documentazione al Distretto indicato. Il tutto di svolgerà il 30 giorni.