Poste Italiane è sempre alla ricerca di nuovo personale e per non lasciarsi scappare nessuna novità, ecco cosa bisogna sapere per candidarsi.
Possiamo cominciare questo nostro articolo indicando le figure che possono servire all’interno della squadra di Poste Italiane. Sicuramente, il primo profilo è quello di portalettere, poi seguono addetti agli sportelli, allo smistamento, ai trasporti, informatici ed impiegati amministrativi. Ma non si finisce qui perché Poste Italiane è una realtà molto trasversale la quale richiede profili ancora più specifici.
Ad esempio, parliamo di responsabili degli acquisti, operatori doganali, tecnici di impianti, operatori polivalenti, specialisti della manutenzione immobiliare ma anche del controllo di gestione, dei servizi generali e dell’informazione. E poi ancora: venditori, addetti alle risorse umane, allo smistamento della corrispondenza, ai call center, responsabili della sicurezza, consulenti finanziari e web designer
Quali sono i requisiti necessari per potersi candidare e le fasi della selezione?
Per lavorare con Poste Italiane non c’è bisogno di possedere la laurea, ma si può tranquillamente trovare un’occupazione anche se si ha il solo diploma. L’unica particolarità riguarda il ruolo di portalettere: per questo è necessario essere in possesso della patente di categoria B e, per la sola provincia di Bolzano, essere dotati del patentino di bilinguismo, e cioè parlare italiano e tedesco.
I candidati che non hanno alcuna esperienza con il lavoro che andranno a svolgere saranno sottoposti a dei test attitudinali e di lingua inglese, ma anche a prove di gruppo e colloqui singoli. Invece, per chi ha già esperienza, può passare direttamente ad un’intervista più strutturata. Per potersi candidare basta cercare la pagina “Lavora con noi” di Poste Italiane, trovare il box di informazioni necessario, leggerlo e candidarsi.
Parliamo di numeri: quanto si guadagna lavorando con Poste Italiane?
Cominciamo dal personale non dirigente: un portalettere junior può guadagnare dai 1.160 ai 1.200 euro al mese netti, mentre l’operatore di sportello può arrivare ad intascare dai 20.000 ai 21.000 euro all’anno, ovvero 1.200 euro al mese, percepiti nettamente. Il ruolo del consulente porta a guadagnare 1.500 euro al mese, mentre quello del direttore 40.000 euro all’anno. L’autista guadagna 1.600 euro lordi mensili per quattordici mensilità.
La retribuzione fissa per i dipendenti prevede anche dei plus, ovvero indennità di contingenza, elemento distintivo della retribuzione, minimo tabellare, quattordicesima e retribuzione di anzianità. E poi ancora: tredicesima, assegno per il nucleo familiare, maggiorazioni per lavoro festivo, notturno e straordinario.