Negli ultimi anni numerosi sono stati i raggiri diffusi attraverso WhatsApp. L’ultimo potrebbe essere molto pericoloso.
Di truffe veicolate attraverso il web negli ultimi anni, gli utenti, purtroppo ne hanno viste fin troppe. Decine e decine di specifiche situazioni apparentemente innocue con inganno finale. Ai primi tempi, il tutto, in qualche modo poteva apparire in modo più semplice da leggere, da identificare, considerata anche la scarsa qualità, per cosi dire, delle stesse metodologie applicate. Un testo, quasi sempre accattivante, che promette un qualche premio e la richiesta di informazioni personali da trasmettere attraverso un link segnalato nello stesso messaggio. Il tutto generalmente inviato attraverso mail, sms o messaggio social.
La richiesta di informazioni specifiche, cosi come anticipato e anche di un prodotto finanziario, carta prepagata o bancomat per eventuali spese di spedizione. Alla fine della procedura, l’utente, di fatto si sarebbe reso conto di essere stato truffato notando il prelievo dallo stesso prodotto finanziario fornito. Oggi, le cose sono ben diverse. Nonostante la tanta prevenzione centinaia e centinaia di utenti continuano a cadere nella rete dei truffatori. Oggi, uno degli strumenti più utilizzati in questo senso, purtroppo, è WhatsApp.
WhatsApp, occhio ai codici a sei cifre: la procedura truffaldina
Niente più iPhoe o computer in regalo, chiaramente per finta, niente più buoni da spendere fasulli per attirare l’attenzione della vittima. Oggi la truffa si compie in tutt’altro modo avvalendosi di alcune funzionalità di WhatsApp da attuare nel momento in cui si vuole cambiare numero al proprio profilo. L’utente, potenziale vittima, riceverà un messaggio in cui si fa riferimento a un codice a sei cifre inviatogli per sbaglio, chiedendo quindi che sia restituito al mittente.
La verità è un’altra. Il truffatore, avrà già truffato un altro utente, precedentemente, e quel numero sarà inserito nella procedura in questione come vecchio numero da cambiare. Come nuovo numero da inserire, invece, lo stesso malintenzionato inserirà quello della nuova vittima. Il messaggio di sicurezza arriverà al malcapitato che ingenuamente lo girerà al truffatore stesso. A quel punto, il profilo in questione sarà stato ufficialmente rubato e utilizzato per nuovi tentativi di truffa di ogni genere.
L’attenzione, in questi casi deve essere massima. Stratagemmi del genere, che puntano tutto sull’ingenuità, assolutamente lecita di chi legge sono ormai protagonisti in rete. Massima allerta, dunque, di fronte a comunicazioni della quale non si comprende bene il senso. Nel dubbio, in certi casi, meglio cancellare tutto. Rischiare, potrebbe davvero diventare estremamente pericoloso.