La Legge 104 permette di usufruire di numerosi agevolazioni. Possono essere utilizzate anche per acquistare o cambiare il box doccia?
Le persone con handicap fisici, psichici e sensoriali possono richiedere la Legge 104 in modo tale da approfittare di tanti vantaggi loro dedicati. Lo scopo è migliorare la qualità della vita.
Le persone con un handicap possono chiederne l’accertamento per ottenere il riconoscimento della Legge 104. La procedura richiede l’invio della domanda all’INPS dopo aver ottenuto il certificato attestante la disabilità dal medico di base per poi sottoporsi ad una visita medica al termine della quale la Commissione redigerà un verbale completo di dati anagrafici del richiedente, dati sulla condizione sanitaria rilevata, informazioni sulla valutazione della proposta e su una eventuale revisione.
Il documento riporterà una dicitura precisa in base alla disabilità riscontrata. “Persona con handicap” se non c’è connotazione di gravità, “Persona con handicap con connotazione di gravità” se è riconosciuto l’articolo tre comma tre della Legge 104 e “Persona handicappata con un grado di invalidità superiore ai due terzi”. In base a quanto scritto nel verbale si avrà diritto a precise agevolazioni.
Quando si possono richiedere le agevolazioni della Legge 104 per un box doccia
Le agevolazioni richiedibili con la Legge 104 volendo comprare un box doccia sono la detrazione fiscale e lo sconto sull’IVA al 4%. I benefici si possono ottenere se l’acquisto è legato ad una rimozione delle barriere architettoniche. Ci spieghiamo meglio. I vantaggi fiscali citati si possono richiedere se il box doccia consente di rendere l’ambiente più accessibile al disabile, prevenendo cadute e garantendo la sicurezza di una persona che fatica a deambulare o a spostarsi senza carrozzina, ad esempio.
Tante casa non hanno bagni idonei al passaggio di persone con disabilità. Possono esserci vasche o spazi ristretti a cui porre rimedio. Chi ha un problema fisico può aver bisogno di sanitari adatti o di docce con maniglie o sedute. Insomma, serve un bagno che sia accessibile. Se per averlo serve abbattere delle barriere architettoniche allora si potranno ottenere le agevolazioni previste dalla Legge 104.
Il Bonus di riferimento prevede una detrazione del 75% sulle spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche ripartita in cinque rate annuali di pari importo. La spesa dovrà essere compresa tra 30 mila e 50 mila euro in base alle unità immobiliari dell’edificio di residenza.
Questa agevolazione con detrazione al 75% non è concessa solamente ai nuclei familiari in cui c’è un componente con disabilità. Possono richiederla tutti i cittadini a condizioni che effettuino gli interventi ammessi al beneficio.