Yemen. Le notizie che arrivano dal Medio Oriente paiono suggerire un imminente attacco aereo di USA e Regno Unito contro i combattenti Houthi.
Un nuovo fronte bellico potrebbe presto aprirsi, in considerazione degli ultimi eventi nello Yemen. Infatti, secondo alcune fonti che riportano le ultime novità internazionali, l’esercito britannico starebbe programmando di lanciare un’ondata di attacchi aerei contro gli Houthi, gruppo di combattenti yemeniti spalleggiati dall’Iran. Così indica The Times.
Il motivo è molto semplice: gli Houthi stanno creando problemi ai traffici commerciali nel Mar Rosso, palesando il concreto rischio di un ulteriore aumento delle tensioni nella regione – come pure di un’estensione del conflitto che al momento ha epicentro nella striscia di Gaza.
Vediamo più da vicino le novità delle ultime ore, riguardanti gli attacchi illegali Houthi in corso contro le spedizioni internazionali nel Mar Rosso e le possibili imminenti contromisure dell’Occidente.
Nuovo fronte di guerra nel Mar Rosso? Le dichiarazioni di GB e USA
Sulla scorta di quanto trapelato fino a questo momento, il piano della Gran Bretagna sarebbe quello di unirsi strategicamente e militarmente agli Usa e all’Olanda, al fine di dar luogo ad un attacco missilistico su vasta scala, avente l’obiettivo di colpire luoghi ben precisi – sia in mare che nello stesso Yemen – dove hanno sede i militanti Houthi.
In particolare, tramite un doppio comunicato stampa, il Dipartimento della Difesa americano ha diffuso la notizia di colloqui recentemente avutisi tra il segretario alla difesa USA Lloyd J. Austin III e le sue controparti, ovvero per il Regno Unito il segretario di stato alla difesa Grant Shapps e, per l’Olanda, il ministro della difesa Kajsa Ollongren. Oggetto dei colloqui le aggressioni illegali Houthi, in corso contro le spedizioni internazionali di merci nel Mar Rosso.
USA, GB e Olanda sono così d’accordo nell’evidenziare che detti assalti violano la libertà di navigazione, protetta dal diritto internazionale, ed inoltre il segretario alla difesa americano ha dichiarato che detti attacchi rappresentano “un problema internazionale significativo che richiede un’azione collettiva“.
Fronte bellico nel Mar Rosso: l’attuale posizione dell’Italia
Al contempo lo Yemen ha reso noto un attacco Usa a tre imbarcazioni appartenenti alle forze navali yemenite, che ha portato a dieci morti tra la fila dello Stato della penisola araba. L’America si è giustificata affermando che si è trattato di un atto di legittima difesa, con risposta al fuoco ed affondamento di tre delle quattro imbarcazioni yemenite che avevano attaccato per prime.
Un’estensione del conflitto in Medio Oriente appare dunque più vicina ma, al momento, non vede il coinvolgimento diretto dell’Italia. Tuttavia i paesi anglosassoni stanno cercando di persuadere altri Paesi europei a collaborare, al fine di fermare le aggressioni. C’è infatti preoccupazione sulle possibili disastrose implicazioni economiche, laddove il traffico marittimo in passaggio su una delle rotte commerciali di primaria importanza, continui ad essere interrotto.