Quali sono i codici di esenzione ticket sanitario? Ecco cosa sapere per essere agevolati nelle visite ed esami per problemi alla tiroide.
In medicina la tiroide è definita una ghiandola endocrina, perché in grado di produrre ormoni. Si trova alla base anteriore del collo ed ha un ruolo fondamentale, per quanto riguarda il metabolismo e lo sviluppo del sistema nervoso. Ebbene, forse non tutti sanno che coloro che soffrono di problemi e patologie alla tiroide, possono contare sull’esenzione ticket sanitario.
Vediamo allora quali sono le agevolazioni previste dalle norme vigenti.
Esenzione ticket per patologia tiroide: il contesto di riferimento
Talvolta la patologie tiroidee emergono soltanto dopo aver svolto altri esami, che evidenziano un nesso con il malfunzionamento di questa ghiandola. Ebbene, una volta scoperta, la patologia ovviamente non può essere lasciata libera di produrre i suoi effetti negativi sull’organismo, ma va curata sotto la supervisione di uno specialista. In particolare debbono esser fatti esami del sangue ad hoc, ovvero esami diagnostici da ripetersi per sempre: infatti, la tiroide malfunzionante deve essere tenuta sotto controllo per tutta la vita.
Esistono però delle agevolazioni sui ticket sanitari, posto che le disfunzioni tiroidee sono patologie croniche e necessitano di esami periodici – che comprenderebbero il pagamento del ticket. Ebbene, il punto è proprio questo: se gli esami specifici prevedono il costo del ticket, è altrettanto vero che il SSN si fa carico della maggior parte della spesa dei controlli, ma nel complesso l’esborso è notevole. Subentra però, come in tutte le malattie croniche accertate, l’esenzione ticket. L’agevolazione appare ben giustificata, considerando che si tratta pur sempre di esami periodici che il malato alla tiroide deve ripetere – dicevamo – vita natural durante.
Esenzione ticket per patologia tiroide: i codici di riferimento
Sono molte le patologie legate alla tiroide, che danno diritto all’esenzione dal versamento del ticket per le prestazioni mirate al controllo e alla cura della malattia. In particolare vi sono specifici codici diagnostici che, se inclusi nel libretto sanitario del paziente, consentono di usufruire dell’esenzione:
- Gozzo Tossico Diffuso: codice diagnosi 242.00/01
- Gozzo Tossico Uninodulare: codice diagnosi 242.10/11
- Gozzo Tossico Multinodulare: codice diagnosi 242.20/21
- Gozzo Nodulare tossico non specificato: codice diagnosi 242.30/31
- Ipotiroidismo congenito: codice diagnosi 243
- Ipotiroidismo acquisito: codice diagnosi 244
- Tiroidite Linfocitaria Cronica: codice diagnosi 245.2
- lperparatiroidismo: codice diagnosi 252.0
- lpoparatiroidismo: codice diagnosi 252.1
Come si può facilmente notare, ciascuno di questi codici è legato ad una specifica problematica alla tiroide ed, ovviamente, dette patologie vanno acclarate e documentate da un medico specialista facente parte del SSN. Basta eseguire l’accesso al sito dell’ASL regionale, per scoprire quali sono i singoli esami diagnostici per cui non occorre pagare il ticket. Ogni esame corrisponderà ad uno specifico codice.
Ricordiamo infine che, insieme all’esenzione ticket, le norme vigenti concedono anche differenti benefici per le patologie della tiroide. Infatti se una persona presenta una disabilità grave potrà avvalersi della nota legge 104.