Il Governo in carica ha deciso di approvare alcuni bonus relativi all’anno in corso e tra questi vi è anche quello per l’asilo nido: ecco come funziona
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, il Governo Meloni ha deciso di mettere in campo alcuni bonus per il 2024 per andare incontro alle necessità dei cittadini e tra questi vi è anche quello relativo all’asilo nido, ma come funziona? Ecco cosa c’è da sapere in merito all’argomento in questione.
Com’è noto, l’anno appena arrivato porta con sé anche svariati bonus dopo le decisioni prese dal Governo in corso. Alcuni di questi erano presenti anche durante l’anno precedente e sebbene confermati vi sarebbero state apportate modifiche.
Altri bonus, invece, non saranno più presenti durante il 2024 e tra questi vi è, ad esempio, il bonus occhiali, ma non è i solo. Una delle modifiche più sostanziali è relativa al tanto discusso Superbonus che diminuirà del del settanta per cento e durante il prossimo anno, invece, sarà del sessantacinque per cento fino ad estinguersi.
In più, altri bonus eliminati sono quello relativo all’assunzione delle donne che si trovano in una condizione di svantaggio ed anche dei giovani con età uguale o inferiore a trentasei anni. Tra le introduzioni, invece, vi è il cosiddetto bonus mamme a cui però potrà accedervi una donna lavoratrice e con almeno 2 figli.
Bonus asilo nido, cosa c’è da sapere? Ecco i requisiti di accesso
Per il 2024 vi sono dunque alcuni bonus che sono stati confermati, altri modificati mentre altri ancora eliminati del tutto. Un bonus che probabilmente farà piacere è il cosiddetto bonus asilo nido, ma di cosa si tratta nello specifico?
Tale bonus è per l’asilo pubblico e privato ed è destinato a supportare i bambini che hanno un età inferiore a tre anni affetti da malattie gravi croniche anche a domicilio. Vi è la possibilità di richiedere l’incentivo solamente se si ha avuto un bambino dopo lo 01.01.2024, se si ha già un figlio che abbia meno di dieci anni e se l’ISEE famigliare è uguale oppure minore di 40.000 euro.
L’incentivo potrà essere incrementato a seicento euro ogni anno per le famiglie che hanno un ISEE fino a 25.000 euro e di ben 1.100 euro per coloro che hanno un ISEE che va dai 25.000 ai 40.000 euro. Mediante tali incrementi vi sarebbe dunque la possibilità di arrivare ad una cifra di 3.600 euro ogni anno. Bisogna dunque tenere presenti tali requisiti per far richiedere tale incentivo.