Il pancreas artificiale è la nuova tecnologia che intende migliorare il controllo glicemico nelle persone con diabete di tipo 1.
La tecnologia continua fare passi da gigante anche nel mondo della medicina: con frequenza infatti si leggono notizie su innovativi trattamenti e terapie che possono portare a guarigioni in passato inaspettate, oppure su farmaci che promettono di cambiare l’evoluzione di una malattia, in senso favorevole a chi ne soffre.
Ebbene, gli ultimi aggiornamenti relativi alle ricerche mirate a combattere il diabete di tipo 1, sono molto positivi: una sorta di pancreas artificiale o bionico potrà aiutare coloro che sono colpiti da questo diffuso disturbo di salute.
Vediamo più da vicino di che si tratta.
Diabete di tipo 1: la novità tecnologica del pancreas artificiale
Gli esperti di medicina lo hanno denominato ‘sistema ibrido a circuito chiuso’, da usarsi laddove la terapia standard non basti a controllare il diabete. Senza scendere in tutti i dettagli tecnici del mondo scientifico, come funziona in sintesi il cd. pancreas artificiale? Ebbene, il dispositivo è formato da un sensore che esamina giornalmente il glucosio, collegato ad una pompa ad insulina indossabile dalla persona. Quest’ultima ha la funzione di erogare l’ormone nella giusta quantità, nel caso in cui sia necessario – in virtù di un algoritmo di controllo.
Il pancreas artificiale è dunque l’ultima invenzione scientifica, che promette di tenere sott’occhio i livelli di glucosio nel sangue, agevolando il malato. Il vantaggio è la praticità e immediatezza d’uso dello strumento, specialmente se paragonato alla classica terapia in cui le modifiche nella somministrazione di insulina sono compito del diabetico.
Detta tecnologia ha altresì il vantaggio di non obbligare le persone con diabete di tipo 1 alla puntura del dito, alle iniezioni di insulina sull’addome e alla continua gestione del diabete. Il tutto viene infatti affidato a questa sorta di pancreas bionico o artificiale.
Pancreas artificiale o bionico: ulteriori chiarimenti sulle novità salvavita
Il diabete di tipo 1 consiste in una forma di diabete nella quale il sistema immunitario attacca per sbaglio e distrugge le cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina. L’insulina è un ormone con un ruolo chiave nel regolare il livello di zucchero (glucosio) nel sangue. Infatti senza insulina nella misura adeguata, il glucosio non può entrare nelle cellule del corpo per essere sfruttato come fonte di energia, e si accumula nel sangue.
La nuova tecnologia del pancreas artificiale permetterà, come accennato, di controllare meglio i livelli glicemici, non soltanto avendo effetto sulla qualità della vita ma anche sui costi associati. Inoltre, detto strumento permetterà di somministrare automaticamente insulina, al fine di conservare i livelli di zucchero nel sangue il più possibile vicini alla normale gamma, diminuendo le variazioni e migliorando la gestione della malattia, specialmente da parte dei più giovani ed avvezzi alle nuove tecnologie.
Da notare infine che in Italia le persone con diabete 1 sono circa 300mila. Per essi la gestione della patologia diverrebbe più semplice e sicura, in quanto le rapide oscillazioni del glucosio (in eccesso o in difetto) possono risultare fatali per l’organismo.