Quale è il migliore rivestimento di una stufa a pellet? Ecco le alternative sul mercato ed alcune raccomandazioni utili prima della scelta.
La stufa a pellet è un ottima alternativa in fatto di riscaldamento. Economica, ecosostenibile e pratica, anche in Italia non sono poche le famiglie che la scelgono per produrre calore nella propria abitazione, al posto dei classici sistemi di riscaldamento come il camino a legna. Non a caso questo questo combustibile a biomasse è stato incentivato sul mercato con un’Iva ribassata al 10%.
Dopo aver deciso di comprare una stufa di questo tipo, la domanda sorge spontanea: di quale rivestimento servirsi? Di fatto la scelta non è così semplice, in quanto in vendita vi sono non pochi modelli di stufa a pellet a prezzi differenti, come pure con potenze differenti.
Di seguito, daremo qualche indicazione relativa alla variabile ‘rivestimento’, visto che anch’essa ha la sua valenza in relazione all’arredamento domestico. I dettagli.
Stufa a pellet: i materiali del rivestimento
I rivestimenti in commercio per la stufa a pellet sono assai diversi tra loro. Vediamoli più da vicino:
- acciaio verniciato o smaltato. Si tratta di un materiale che presenta una superficie durevole e resistente alla corrosione e al passare del tempo
- legno. L’aspetto di queste stufe sarà molto tradizionale e potrà abbinarsi con stanze dal look non moderno. Attenzione però, in quanto è utile assicurarsi che il legno sia resistente al calore e protetto da vernici o trattamenti appropriati
- ceramica. Le stufe a pellet con questo rivestimento sono frequentemente apprezzate per la loro estetica elegante e la peculiarità di conservare il calore, tenendo la stufa calda per un po’ anche dopo lo spegnimento del bruciatore
- pietra o maiolica. Non mancano poi le stufe a pellet con rivestimenti in pietra o maiolica, i quali conferiscono un senso di robustezza e tradizione. Anche pietra e maiolica tendono a conservare il calore per un po’, massimizzando gli effetti dell’apparecchio e tagliando i costi
- vetro. Non dimentichiamo poi che alcune stufe a pellet hanno rivestimenti in vetro, che permettono di vedere le fiamme e danno un tocco di eleganza in più. Ma attenzione perché il vetro implica una pulizia più continuativa onde conservare l’aspetto pulito e trasparente.
Stufa a pellet: quale scegliere
E’ sempre raccomandabile che il materiale del rivestimento sia progettato per sopportare le alte temperature, generate dalla stufa a pellet. E, prima di comprarne una, è importante valutare elementi quali la facilità di pulizia e la manutenzione del rivestimento.
Per esempio se si ricerca longevità della stufa a pellet, l’acciaio è probabilmente la scelta più azzeccata (ed inoltre economica), mentre la ceramica e la pietra consentono di avere maggior calore. Il rivestimento in ghisa è invece, un’ottima via di mezzo tra modernità, durevolezza e resa.